GRAZIANI (Gratiani, Gratiano), Tommaso (Tomaso)
Francesca Scaglione
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, nel 1553 circa.
L'anno di nascita di questo compositore è desunto sulla base di due notizie: [...] Gaspari, Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, II, Bologna 1892, pp. 84 s., 241 (cfr. rist. anast. con correzioni integrative, a cura di N. Fanti - O. Mischiati - L.F. Tagliavini, Bologna 1961, II, p. 184; III, p. 81); G. Tebaldini ...
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FREDA, Elena
Enrico Giannetto
Nacque il 25 marzo 1890 a Roma da Pasquale e Crescenza Teresa Pedicino. Si laureò in matematica nel 1912 con G. Castelnuovo e in fisica nel 1915 con O.M. Corbino all'università [...] un arco.
Nel 1918 ottenne la libera docenza in fisica matematica, confermatale nel 1929. In quegli anni tenne un corso integrativo di meccanica superiore. Nel 1923-24 fu incaricata di fisica matematica e di meccanica razionale presso l'università di ...
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EREDI (Heredi), Francesco
Gianluigi Mattietti
Nacque a Ravenna, dove fu attivo come compositore di musica sacra e profana. Le fonti non concordano circa la sua data di nascita: alcune la pongono al [...] per la storia musicale, XVI (1939), pp. 136-185, 226-237, 258-273; P. Fabbri, Vita musicalenel Cinquecento ravennate: qualche integrazione, in Riv. ital. di musicol., XIII (1978), 1, pp. 30-59; Id., Scena e musica nella Ravenna del Seicento, in ...
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Filosofo e pedagogista statunitense (Burlington, Vermont, 1859 - New York 1952). Studiò all'univ. del Vermont e alla "Johns Hopkins" di Baltimora. Dal 1884 al 1894 insegnò in varie università del Middle [...] tendere non tanto a fare acquisire abilità mentali o espressive, quanto a trasmettere capacità operative idonee a favorire la soddisfazione dei bisogni biologici e psicologici degli individui e a facilitarne un'integrazione nella società democratica. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] I. III dimostrò una vigile sensibilità per le novità che affioravano nelle comunità religiose. Per favorire la loro integrazione con Roma, egli trovò spesso soluzioni a metà strada fra restrizioni giuridiche e magnanima condiscendenza, anche perché ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] G. Maranini, Storia del potere in Italia, 1948-1967, Firenze 1967, L'europeismo degasperiano, in S. Pistone, Italia e integrazione europea nella politica europea di D., Milano 1981; K. Adenauer e A. D.: due esperienze di rifondazione della democrazia ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] leghe, affiancate dalle cooperative, potevano considerarsi organi genuinamente di classe, nel Mantovano si era realizzata un'integrazione tra queste e le organizzazioni politiche, quali i circoli, verso cui i sindacalisti mostravano un aperto rifiuto ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] e della riforma degli statuti; donde la nomina d'un, peraltro inconcludente, Collegio di nobili incaricato della loro accurata revisione e integrazione.
Incluso, il 24 marzo 1576 e, di nuovo, il 5 apr. 1578, tra i tre provveditori sopra i Danari, del ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] 593). Nel D. le due esigenze, la ricerca filologica e la critica letteraria, erano state sempre presenti, senza però una fertile integrazione: due attività parallele, staccate l'una dall'altra che, proprio per questo, in questi anni lo tennero in una ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] cui l’ortogenesi si configurava come l’applicazione pratica, si presentava quale via italiana all’eugenetica, capace di integrare la prospettiva demo-razziale natalista del regime, delineata da Mussolini nel 1927, con il quadro disciplinare cattolico ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...