BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] compiti di reinvestimento azionario e di assistenza finanziaria alle imprese, ma si estesero a funzioni organizzative e di integrazione delle gestioni.
A capo della Bastogi il B. si era adoperato perché le imprese elettriche operanti nel Mezzogiorno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] di adesioni e di credito popolare, oltre che alle richieste della Chiesa ufficiale che premeva per una sua organica integrazione nelle strutture esistenti. Egli aveva già chiarito le sue intenzioni con l’Epistola de tribus quaestionibus al tempo dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Biondo Flavio
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che [...] (la dedica al papa dell’Italia illustrata nel 1451 scomparirà in una successiva redazione), né il suo ritorno e l’integrazione nel collegio dei segretari sotto Callisto III e Pio II, che egli pur celebra in alcune addizioni all’Italia illustrata e ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] domus’ di via De Togni (domus Julia, Fausta, Carola, 1931-36) a Milano. Progettate secondo un organico criterio di integrazione tra spazi e arredi, le case tipiche sintetizzavano la novità della tipologia (con abolizione dei corridoi, arredi fissi ed ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] presso la facoltà teologica dello Studio parigino. Si era in tal modo affermato, se non concluso, un processo di integrazione nel tessuto sociale a tutti i livelli da parte dei due nuovi ordini, la cui singolarità, in relazione alla fattispecie ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] figurette rapidamente schizzate. La teca prospettica concepita per il salone d'onore resta, per resa tecnica e capacità di integrazione alle pitture, uno degli esiti più alti dell'arte del Ghislandi.
Tra 1656 e 1662, su commissione della Misericordia ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] sculture nel presbiterio della chiesa della Gancia. A S. Anna fu così realizzato, in un felice connubio, il principio di integrazione di architettura, scultura e pittura da lui sempre ricercato. A tal proposito, il G. ebbe a collaborare in più ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] scala-torre libera nello spazio a formare un corpo autonomo che ben si integrava con il palazzo preesistente. Il risultato finale fu un'abile integrazione tra architettura e paesaggio insieme con una perfetta ambientazione delle strutture monumentali ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] ottimistico fervore verso la ricerca biologica. Aderì a questo indirizzo e operò sempre convinto della necessaria integrazione con le altre discipline mediche affini, dedicandosi alle indagini anatomopatologiche e fisiopatologiche. La sua produzione ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] sua posizione di equilibrio, in Giornale di matematiche, XIX (1881), pp. 28-33. Seguirono le note Sull'integrazione delle equazioni differenziali del pendolo conico e Sull'equilibrio delle superfici flessibili e inestendibili (in Rendiconti. R. Ist ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...