Uomo politico russo (Sverdlovsk 1931 - Mosca 2007). Come segretario del partito comunista sovietico (1985-87), ha promosso il processo di riforma già avviato, accentuandone le spinte innovatrici. Presidente [...] al Patto atlantico. A livello regionale si adoperò per consolidare l'egemonia della Russia e promosse una politica di integrazione con alcuni Stati ex sovietici. Fautore di una soluzione centralistica dei rapporti fra Mosca e le diverse entità ...
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de Gaulle, Charles
Massimo L. Salvadori
Un generale con il culto della grandezza della Francia
Nessun francese nel 20° secolo ha sentito al pari di Charles de Gaulle il culto della Francia, alla cui [...] 'Unione Sovietica, accettò l'idea della necessità che l'Europa, indebolita e divisa, procedesse cautamente nella direzione di un'integrazione tra gli Stati in grado un giorno di unire la sua parte occidentale anche a quella orientale: dall'Atlantico ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] tanto la scomparsa della parafilia, bensì la modificazione delle relazioni oggettuali e del funzionamento dell'Io, e l'integrazione del comportamento perverso con il resto della personalità. In genere, la prognosi deve essere cauta; i risultati sono ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] fatto di aver ignorato la filosofia di s. Tommaso, ed Edith Stein, che vedeva la soluzione della fenomenologia solo nell'integrazione con il tomismo.
Il L. cominciò a insegnare molto presto, nel 1837, come docente di filosofia presso il collegio dei ...
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BRUNETTI, Domenico
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente nel 1580 o poco dopo. Fu allievo di A. Brunelli, secondo quanto testimonia G. P. Bucchianti; nel 1606 doveva aver già terminato gli [...] basso dato, qui la parte acuta del basso continuo è presente quando tace la voce cantante, oppure, quando questa canta, integra l'armonia con note essenziali alla realizzazione degli accordi. Nel mottetto per basso solo e basso continuo la voce acuta ...
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Paolo Giordano
Le inquietudini di Elizabeth
Lontana dai ritmi del mondo letterario di oggi, Elizabeth Strout concepisce l’essere romanziere come esperienza totalizzante ed esaustiva, da decantare con [...] prematura del padre, s’interroga sull’isolamento ostinato degli Stati Uniti dopo l’11 settembre, sullo stato effettivo dell’integrazione in un paese che dell’accoglienza ha fatto il suo statuto fondante e su come la psicologia sia diventata in ...
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Lee, Ang (propr. Li An)
Francesco Zippel
Regista e produttore cinematografico taiwanese, nato a Pingtung il 23 ottobre 1954. Formatosi artisticamente negli Stati Uniti, ha portato sullo schermo i riti [...] (in particolare quelle di Howard Hawks e Preston Sturges). Anche questo film analizza la forte tensione verso l'integrazione sociale (un giovane cinese che, pur essendo omosessuale, sposa una connazionale per nascondere il suo segreto ai genitori ...
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Agnelli, Giovanni
Giovanni Borgognone
Storia di un grande industriale italiano
Fondatore e guida della prima e più grande casa automobilistica italiana, la Fiat, Giovanni Agnelli seppe organizzarla [...] architettonica, con i cinque piani sui quali si svolgeva la lavorazione automobilistica, favoriva l'articolazione e l'integrazione razionale della produzione.
Di fronte all'avanzata politica del fascismo, fino alla formazione del governo Mussolini ...
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Guédiguian, Robert
Carlo Chatrian
Regista e produttore cinematografico francese, di padre armeno e madre tedesca, nato a Marsiglia il 3 dicembre 1953. Autore di un cinema capace di abbinare finalità [...] toni e forme. Ha realizzato così À la place du cœur (1998; Al posto del cuore), favola agrodolce sulle problematiche dell'integrazione razziale; La ville est tranquille e à l'attaque! (entrambi del 2000), omaggi alla sua città, Marsiglia, il primo in ...
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Uomo politico britannico (n. Londra 1966). Ultimati nel 1988 gli studi di filosofia, politica ed economia ad Oxford, ha aderito al Partito conservatore divenendo nel 1992 consulente particolare del cancelliere [...] degli immigrati comunitari ad alcuni benefici del welfare e accordandogli il diritto di godere di modelli differenziati di integrazione nel progetto comunitario. C. ha assunto posizioni fermamente contrarie a una possibile uscita del Paese dalla UE ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...