CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] Saggio - caratterizzato da un notevole eclettismo - non propone quindi nuove soluzioni o audaci riforme, quanto una armoniosa integrazione dei metodi di insegnamento già in uso, e fra i quali vengono particolarmente apprezzati il metodo normale, il ...
Leggi Tutto
GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] inizi di quello successivo, un periodo di relativa tranquillità. Un maggior equilibrio, dovuto a riusciti tentativi di integrazione e di fattiva e aperta collaborazione, consentì ai potentati longobardi di Benevento, Salerno e Capua di raggiungere ...
Leggi Tutto
LAMBORGHINI, Ferruccio
Andrea Baravelli
Nacque a Renazzo, frazione di Cento, presso Ferrara, il 28 apr. 1916, da Antonio ed Evelina Govoni.
I Lamborghini, proprietari di un podere di circa 20 ettari, [...] prosciugato la liquidità finanziaria. Tra la fine del 1992 e l'inizio del 1993 dovette, dunque, essere nuovamente adottata la cassa integrazione.
Dopo la perdita dell'azienda da lui creata il L. si lanciò in una nuova impresa. Nel 1974 - anno del ...
Leggi Tutto
PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] riduzione dei consumi di gas. Le vicissitudini del periodo avevano inoltre evidenziato la necessità di sviluppare l’integrazione verticale della produzione: soltanto valorizzando le opportunità offerte dalla produzione di derivati del carbone e dall ...
Leggi Tutto
FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] a lui e ai suoi allievi un approccio completamente nuovo alla fisiologia talamica. La conclusione che l'integrazione bilaterale dei messaggi somatosensoriali parte sempre a livello dei nuclei talamici a proiezione specifica e l'acquisizione del ...
Leggi Tutto
FRODOINO
François Bougard
Figlio di Magafredo, nobile franco di origine reale, venne affidato ancora puerulus all'abbazia dei Ss. Pietro e Andrea della Novalesa, fondata in territorio franco sulle Alpi [...] diplomi che corroborano tale narrazione sono tuttavia estremamente interpolati, tanto che non sappiamo realmente la data esatta dell'avvenuta integrazione di questi possessi con quelli della Novalesa.
F. si impegnò nel corso del suo lungo abbaziato a ...
Leggi Tutto
Odets, Clifford (propr. Odet, Clifford)
Guido Fink
Drammaturgo e scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 18 luglio 1906 e morto a Los Angeles il 14 agosto [...] approdare a Hollywood era forte e O. vi si trasferì effettivamente, a dispetto del rischio del 'tradimento' e dell'integrazione, e vi lavorò come sceneggiatore per film non sempre eccelsi né socialmente impegnati, sposando una famosa diva del cinema ...
Leggi Tutto
POGGIALI, Cristoforo
Simona Negruzzo
POGGIALI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza il 29 dicembre 1721 da Virgilio, commerciante originario di Faenza, e da Giulia Antonia Alberici (o Bricchi). Fu quinto [...] , il canonico Michel Angelo Fiorenza, il sacerdote Lodovico Ardemani, il minore osservante Flaminio Bottardi da Parma.
A integrazione dell’opera maggiore, qualche anno dopo, giovandosi della collaborazione di Bardetti e del benedettino Sisto Rocci ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] dell'autore incisi lungo un'unica linea: "Hoc opus fecit Girardus Iacobi Cavaça D[e] Bono[n]ia i[n] Cam[ereno]". L'integrazione della prima iscrizione è del Ranaldi, per il quale "De Bono" è un patronimico (Del Buono) e "patrio" viene completato da ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Gaspare
Ana Maria Millan Gasca
Nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, il 27 giugno 1800. Mancano notizie sulla famiglia e i primi anni di vita. Compì i primi studi nel convitto di Parabiago [...] (Trasformazioni di alcune funzioni algebriche e loro uso nella geometria e nella meccanica, Pavia 1832), sull'integrazione di tipi particolari di equazioni differenziali e alle differenze, sulle serie e sulla geometria differenziale delle superficie ...
Leggi Tutto
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...