PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] migranti (gennaio 1959), un tema sul quale i governi italiani si erano battuti sin dall’avvio del processo di integrazione, in particolare nell’ambito della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA). Promosse inoltre l’elaborazione del ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] di poesia), a Il Convegno. Peraltro, l'entusiastica adesione al fascismo - in sostanza interpretato quale possibilità di integrazione dell'intellettuale rispetto alla società di massa - non impedì al G. di affidare i propri scritti alle pagine ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] anche le spoglie di altri due grandi abati: Autperto (778-781) e Giosuè (792-817). Il testo pubblicato con alcune integrazioni è il seguente: "Nobilis ac tumba tumulatus Ylariu[s] / Participes operis nos docet e[t] / Auxilium fessis tribuit so[lamen ...
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PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] Roma 2012, pp. 451-474; G. Petti Balbi, Cittadinanza e altre forme di integrazione nella società genovese (secoli XIV-XV), in Cittadinanza e mestieri. Radicamento urbano e integrazione nelle città bassomedievali (secoli XIII-XVI), a cura di B. Del Bo ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 25 nov. 1836 da Domenico, capomastro muratore, e da Teresa Bortolotti (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, [...] primitiva, caratterizzò tutti gli interventi del F., nonché del più giovane A. Rubbiani, vero responsabile dell'integrazione stilistica subita in seguito dalla città.
Fra i più significativi interventi attribuibili direttamente al F. si ricordano ...
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Costa, Mario
Sergio Bassetti
Regista cinematografico, nato a Roma il 1° giugno 1908 e morto ivi il 22 ottobre 1995. Interprete di un cinema popolare non indifferente a valori formali e a contenuti anche [...] seguì nel 1947 L'elisir d'amore (dall'opera di G. Donizetti) che, oltre a presentare una più risolta integrazione dei linguaggi cinematografico e teatrale, segnò il debutto di Silvana Mangano e mise in evidenza una Gina Lollobrigida destinata, già ...
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Bentivoglio, Fabrizio
Sabina Tommasi Ferroni
Attore cinematografico e teatrale, nato a Milano il 4 gennaio 1957. Dotato di una forte espressività e di notevoli capacità tecniche, e in particolare sintonia [...] personaggi più intensi in Un'anima divisa in due che, prendendo spunto da una storia d'amore, racconta la difficoltà d'integrazione dei nomadi. Ironico e nostalgico è apparso invece in Italia-Germania 4-3 (1990) di Andrea Barzini, storia di tre amici ...
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Storico e docente universitario italiano (n. Roma 1950). Giovanissimo, sul finire degli anni Sessanta ha fondato la Comunità di Sant’Egidio, cui si è dedicato pienamente da allora. R. è uno storico apprezzato [...] ). Dal 16 novembre 2011 al 28 aprile 2013 è stato ministro senza portafoglio per la Cooperazione internazionale e l’integrazione del governo Monti. Nel marzo 2015 è stato eletto presidente della Società Dante Alighieri, riconfermato nel 2019 e nel ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] la Società molini liguri con un capitale di 135 milioni e uno stabilimento a Sampierdarena. Nel 1904 la Molini liguri si integrò con la Molini Alta Italia, altra grande impresa a maggioranza genovese, e le due società diedero vita l'anno seguente ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] rabbinico insegnò teologia rituale e pastorale, scienza talmudica e sacra oratoria. Stando alla testimonianza del figlio Michele, l'integrazione sociale nella nuova città non gli fu semplice, né mai del tutto completa, per diversi motivi: il vincolo ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...