Matematico norvegese (Nordfjordeid, Sogn og Fjordase, 1842 - Cristiania 1899). Docente presso le università di Cristiania e di Lipsia, collaboratore e amico di F. Klein, è noto soprattutto per aver elaborato [...] e continui di trasformazioni detti gruppi di L., cui egli pervenne sviluppando un'originale visione geometrica dei problemi di integrazione dei sistemi di equazioni differenziali. Alle stesse idee si riconnettono i principi stabiliti da L. per la ...
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Matematico (Milano ultimi anni 16º sec. - Bologna 1647). Entrato giovanissimo nell'ordine dei gesuati, agli iniziali studî umanistici e teologici unì ben presto un vivo interesse per la matematica, che [...] di superfici. Le misure di lunghezze, aree, volumi sono così ricondotte alla somma d'infiniti indivisibili, cioè all'operazione oggi detta integrazione definita. A buon diritto il C. è quindi considerato, insieme a I. Newton e G. W. Leibniz, uno dei ...
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Critico letterario italiano (Reggio di Calabria 1929 - Roma 2021). È stato professore di letteratura italiana presso l'Univ. di Roma "La Sapienza", dove dal 1995 ha insegnato storia della critica letteraria. [...] la Storia generale della letteratura italiana (12 voll., 1999) e con L. Felici ha diretto e coordinato Il Novecento: scenari di fine secolo (2 voll., 2001), a integrazione della Storia della letteratura italiana diretta da E. Cecchi e N. Sapegno. ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] delle espressioni (Zampetti; Miller).
La documentazione posteriore al 1500 mostra il M. in una situazione di stabile integrazione nel territorio veneziano (da cui non risulta essersi mai spostato) e di relativo benessere: in un documento del ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] 1877) e L'agro patavino dai tempi romani alla pace di Costanza (ibid. 1881), tratte dall'importante Territorio padovano. A integrazione e sussidio del glossario di Ch. Du Cange il G. trasse dai propri studi documentari la Proposta di un glossario ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] , XXII [1906], 293-360). Partendo da fondamentali risultati di D. Hilbert e con l'uso anche della nuova teoria dell'integrazione di H. Lebesgue, il L. riuscì a fornire una soluzione rigorosa del problema di Dirichlet su dominii piani assai generali ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] quali considerati antisistema. Si può dire in sostanza che allora il L. credeva in una strategia politico-istituzionale dell'integrazione delle forze politiche in un sistema di pluralismo centrifugo con forze non legittimate, che avrebbe avuto il suo ...
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BONATTI, Stefano
Marco Franzini
Figlio di Augusto e di Ada Roisecco, nacque a Torino il 24 maggio 1902. Si laureò in chimica nel 1925, presso l'università di Pisa, con pieni voti assoluti. Nel novembre [...] di illustrare compiutamente, i diversi aspetti di un medesimo quesito scientifico. È tipica sotto questo profilo l'integrazione stretta fra ricerca mineralogica e petrografica che emerge in molti degli scritti del Bonatti. Ogni ricerca pubblicata è ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] alla morte di Ludovico, ultimo principe d'Acaia (1418), segnò infatti l'inizio di un processo di integrazione di nuove forze di origine subalpina nelle strutture amministrative del Ducato, che venne inevitabilmente accelerato dall'insofferenza nei ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] più ingombrante erudizione, il rapporto dello scrittore con il passato non è del tutto statico, bensì tendente ad una integrazione, ad un arricchimento del patrimonio culturale della tradizione con cui devono misurarsi i moderni.
La rassegna del C ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...