FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] adottato da un tal Filippo Fagiolambi. Dal matrimonio ricavò la ricca dote di 800 fiorini, cui la famiglia di Minga aggiunse un'integrazione di 4.067 lire nel 1282.
Se nulla si sa di preciso sulla sua formazione culturale, è certo che essa dovette ...
Leggi Tutto
PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] nominato senatore da re Vittorio Emanuele II, entrando nel gruppo dei meridionali che nella camera alta simboleggiavano la definitiva integrazione delle élites liberali napoletane nel nuovo Stato.
Morì a Napoli il 31 dicembre 1887.
Scritti e discorsi ...
Leggi Tutto
BELLATI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Milano nella prima metà del set. XVIII, pochissimo sappiamo della sua giovinezza e dei primi passi nella carriera di funzionario da lui intrapresa. Si [...] milanese dei Fenici, dedicava il suo scritto al conte di Firmian, e poneva l'opera sua come continuazione e integrazione dei contributi storici e temici imponenti già elaborati ed offerti sul medesimo argomento dal Muratori, dall'Argelati, dal ...
Leggi Tutto
Neurologo e psichiatra (Providence Green, Yorkshire, 1835 - Londra 1911). Attraverso una sistematica osservazione clinica pervenne a una interpretazione patogenetica dei disturbi neurologici e dell'alienazione [...] e mentali. Ispirandosi al pensiero evoluzionista, concepì l'attività nervosa e psichica come la risultante dell'integrazione dinamica di livelli funzionali gerarchicamente subordinati gli uni agli altri: nei livelli inferiori collocò le funzioni di ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] Wilson (1975) fece sue le idee di Hamilton in un volume basilare, Sociobiology: the new synthesis, un'integrazione magistrale di materiale proveniente dall'etologia, dall'ecologia, dalla genetica delle popolazioni e dalle discipline a esse correlate ...
Leggi Tutto
PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] L’appartenenza a questo seggio sanciva nondimeno un rilievo sociale indiscutibile, che portò, infatti, sul lungo periodo a una piena integrazione nella nobiltà cittadina. E come per altre casate di notabili di Napoli (e di altre città del Regno), la ...
Leggi Tutto
Prodi, Romano
Ciro Lo Muzio
Economista e uomo politico italiano, nato a Scandiano (Reggio Emilia) il 9 agosto 1939. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano [...] i monopoli; e, in seguito, le relazioni tra Stato e mercato, le politiche di privatizzazione, il processo di integrazione europea e la dinamica dei diversi modelli di capitalismo.
Presidente della Società editrice il Mulino (1974-78), a partire ...
Leggi Tutto
BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] manoscritto appartenente al monastero dei gesuati di Venezia, un verso è così trascritto: "Io C ... G... ch... el B...". L'integrazione "C... G ... ch(iamato) el B(ianco)" è sicura nell'ultima parola, che rima con manco: "C... G..." dovrebbero essere ...
Leggi Tutto
ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] (1894), pp. 373-382; Sull'esistenza degli integrali nelle equazioni differenziali ordinarie, ibid., s. 5, VI (1896) pp. 131-140; Sull'integrazione per serie, in Rendic. d. Accad. dei Lincei,s. 5, VI (1897), II semestre, pp. 290-292; Sul principio di ...
Leggi Tutto
CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] familiare risulta stabilmente insediato nella parrocchia di S. Donato, all'interno della "civitas" (1384). Il processo d'integrazione sociale di questa famiglia montanara si conclude perfettamente entro l'arco di due generazioni: "Becello" un figlio ...
Leggi Tutto
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...