Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] proposito: il paese, diversamente dall'Inghilterra e dall'Olanda, rifiuta ufficialmente qualsiasi forma di comunitarismo, e l'integrazione linguistica e culturale degli immigrati procede molto più rapidamente di quanto si pensasse. La crisi sociale e ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] -1879, Tutzing 2002, pp. 13, 52; C. Bongiovanni, Ancora sulle fonti della musica vocale da camera di F. P.: appendice di integrazioni e correzioni, in Fonti musicali italiane, VIII (2003), pp. 53-76; W. Enßlin, Die italienischen Opern F. P.s. Studien ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] delle funzioni (notevoli in particolare le applicazioni agli integrali di prima e seconda specie), ma anche all’integrazione di alcune classi di equazioni differenziali, non solo lineari, del primo ordine e di ordine superiore. Gli strumenti ...
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Matematico italiano (Pistoia 1823 - Soiana, Pisa, 1892). Allievo di O. F. Mossotti, fu dapprima prof. di liceo; poi, dal 1857 alla morte, prof. all'univ. di Pisa, e dal 1863 direttore della Scuola Normale [...] fondatore d'una importante scuola italiana; a lui son dovuti, fra l'altro, il primo metodo generale per l'integrazione delle equazioni dell'elasticità e l'enunciazione del principio di reciprocità (teorema di B.). Le sue Opere sono state pubblicate ...
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Donna politica inglese (Grantham, Lincolnshire, 1925 - Londra 2013). Deputato conservatore dal 1959, ministro dell'Educazione (1970-74), leader del Conservative Party dal 1975, divenne primo ministro nel [...] dai contrasti all'interno del partito sulla sua politica d'isolamento nei confronti della CEE e di diffidenza verso il processo d'integrazione europea. La T. si dimise dalla guida del partito e del governo nell'ott. 1990. Ha pubblicato due volumi di ...
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Sociologo e criminologo francese (Sarlat, Dordogna, 1843 - Parigi 1904). Di formazione giuridica, raggiunse la notorietà con la pubblicazione nel 1890 di Les lois de l'imitation (5ª ed., ivi 1907). T. [...] e chiamato a far parte dell'Académie des sciences morales et politiques.
Pensiero
Per spiegare il progresso sociale, l'integrazione e l'adattamento, nonché il trasmettersi e il permanere delle forme sociali (costume, tradizione, moda), T. postulò il ...
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Nicolini, Giusi (propr. Giuseppina Maria). – Donna politica italiana (n. Lampedusa 1961). Vicesindaco con delega all’Ambiente del Comune di Lampedusa e Linosa dal 1983 al 1988, si è impegnata per la tutela [...] , denunciando le carenze strutturali del territorio nei meccanismi di accoglienza dei rifugiati e tentando di attuare dinamiche di integrazione dopo il loro sbarco. In ragione di tale impegno, nel 2017 le è stato conferito il Premio Unesco ...
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Poeta e principe montenegrino (Njeguši, Cettigne, 1812 - Cettigne 1851). Morto lo zio Pietro I, fu proclamato capo della Chiesa e del popolo montenegrino. Nel 1833 fu consacrato vescovo in Russia. Godendo [...] ("Il serto della montagna", 1846), ove l'argomento principale (lo sterminio dei Montenegrini apostati) trova una poetica integrazione nella descrizione di usi e costumi locali e nell'approfondimento dei problemi generali del vivere e dell'agire; il ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] delegato e poco dopo assorbì anche il vicino impianto di riparazione delle Grazie, dando luogo a un polo navalmeccanico integrato con le attività armatoriali della NGI.
La ramificazione degli interessi e la costruzione di un’estesa rete di relazioni ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] uno dei massimi esperti della sua epoca in botanica farmacologica ed erboristeria. I suoi studi principali furono dedicati all'integrazione della medicina e della farmacologia con la chimica e la botanica. Alla fine degli anni Trenta del sec. XVII ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...