CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] 22novembre 1494 il viceré Fernando de Acuña lo chiamò ad Augusta, perché provvedesse - nel piano di ripristino ed integrazione delle fortificazioni dell'isola contro le incursioni barbaresche - alle opere di restauro del locale castello, fornendo, in ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] sua produzione, che lo videro sostituire alla precedente esuberanza inventiva una maggiore compostezza e una migliore integrazione tra decorazione e architettura, come si riscontra nella seconda fase della decorazione di palazzo Martinengo Cesaresco ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] antica che il C. compì interpretando i busti e i gruppi ellenistici o romani affidati al suo restauro, restauro di larghissima integrazione per esempio nell'Ercole e il Centauro (cfr. E. Galli, Intorno al restauro e al significato…, in Riv. d'arte, V ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] Giovanni Gherardo De Rossi, nel 1826, ne ricordò le qualità come Sopritendente ai restauri del Vaticano e lodò in particolare l’integrazione dell’Antinoo Braschi (pp. 34 s.).
Fonti e Bibl.: G.G. De Rossi, Lettera sopra il restauro di un’antica Statua ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] sul verso, lo incollò su tela con pece e cera, lo montò su un telaio; quindi la superficie pittorica venne pulita, ampiamente integrata e coperta con un ‘encausto’ utile anche per ravvivare i colori. In linea con il gusto dell’epoca e con altri ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] eretti sui primi, così, in linea con i criteri allora dominanti dell'"eliminazione" delle parti più recenti e dell'"integrazione" delle più antiche, l'A. intervenne ampiamente, e in contraddizione con la critica sensibile e attenta da lui stesso ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] di Donnaromita si distingue per aver perduto la nota, di quello più originale e qualificante: l'armonica integrazione della carpenteria lignea, qui sottoposta a una maggior geometrizzazione e semplificazione lineare dei partiti decorativi, con le ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] che rappresenta il massimo risultato raggiunto in Italia fino a quel momento nella realizzazione di un ambiente espositivo integrato. Per la sala il D. eseguì una pregevole serie di sculture decorative costituita da quattro Cariatidi, due Sovrapporte ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] sul fonte battesimale di Massa Marittima, a riprova di quanto fosse serrata, in questo scorcio di Medioevo, l'integrazione tra architettura e scultura e tra microarchitettura e architettura monumentale, all'interno di cantieri diretti da una unica ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] il Miracolo di s. Nicola di Bari di S. Maria Egiziaca a Forcella, in cui riaffiorano momenti di integrazione al linguaggio giordanesco, non disgiunti da un recupero iconografico. La componente giordanesca rappresenta una costante anche nella fase di ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...