FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 25 nov. 1836 da Domenico, capomastro muratore, e da Teresa Bortolotti (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, [...] primitiva, caratterizzò tutti gli interventi del F., nonché del più giovane A. Rubbiani, vero responsabile dell'integrazione stilistica subita in seguito dalla città.
Fra i più significativi interventi attribuibili direttamente al F. si ricordano ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] da un patto di unità d’azione. La Polonia divenne in tal modo un paese di stampo sovietico, pienamente integrato nel sistema politico e militare dell’URSS, nonostante le ampie manifestazioni contro il regime che si svilupparono nei decenni successivi ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nell’Indocina, confinante a N con la Cina, a O con il Laos e la Cambogia; è limitato a E e a S dal Mar Cinese Meridionale e dal Golfo di Thailandia.
Esteso per oltre 2000 [...] del partito, al cui interno riprese forza l’ala conservatrice. Sul piano internazionale venne rafforzato il processo di integrazione regionale e furono potenziate le relazioni con la Cina. Anche i rapporti con gli USA registrarono un ulteriore ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] misura della variazione dei prezzi al dettaglio. Tale meccanismo, in vigore in Italia fino al 1991, prevedeva l’integrazione del salario con una indennità di contingenza (➔) proporzionale al numero dei cosiddetti punti di contingenza, a loro volta ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] ferroviaria e il canale dei Navicelli che, collegando P. al porto di Livorno, ha favorito, fra le due città, un’integrazione dei settori produttivi.
La popolazione comunale ha registrato nella prima metà del 20° sec. un deciso incremento demografico ...
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Architetto e urbanista giapponese, nato a Osaka il 4 settembre 1913. Dopo gli studi d'ingegneria presso l'università di Tokyo, entrò nel 1938 a lavorare nello studio di Maekawa (v.) del quale divenne assistente. [...] valenze nipponiche, e il salto tra scala superhuman e scala umana può essere superato in una forma d'integrazione che dipende dalla "processualità" con la quale il tema architettonico-urbanistico viene a presentarsi: una serialità compositiva, posta ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] e Ambientali", 1982, suppl. 1.
Impey, B., Gregor, A. M., The origins of museums, Oxford 1985.
Infranca, G. C., La conservazione integrata. Le città storiche d'Europa, Roma 1993.
Keynes, J. M., Art and the State (1936), in The collected writings of J ...
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OXFORD
M.A. San Mauro
(lat. Oxnaforda, Oxenford, Oxinefordia, Oxonia)
Città dell'Inghilterra meridionale, od. capoluogo dell'Oxfordshire, nelle Midlands sudorientali, situata nella valle superiore del [...] chiari indizi di un intervento reale nella sua fondazione tra la fine del 9° e gli inizi del 10° secolo. L'integrazione di O. nel sistema difensivo dei burhs, contro i Danesi, e l'organizzazione regolare del tracciato a reticolo di strade parallele ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] , per la nuova sede dell’IMI in viale dell'Arte all’EUR (1969) lo Studio fu incaricato della revisione e integrazione del progetto di un complesso in costruzione, ideato da Attilio La Padula e Alfio Marchini, acquistato dall’Istituto per trasferirvi ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] peculiare del panorama artistico regionale nella seconda metà del secolo, e tratto caratteristico dell'arte del G., è l'integrazione tra "paesaggio e figura", non più intesi come "generi separati ed opposti" (Maggio Serra, 1991).
Per tutti gli anni ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...