INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] Powell e Moya con R. Henley, P. Jones e P. Stewart assistenti, che, nonostante l'estensione (1620 studenti), raggiunge una straordinaria integrazione tra l'edificio centrale a un piano, la sala delle riunioni, le tre ali a tre piani con le classi, e ...
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GENOVA
Federico Morchio
(XVI, p. 547; App. I, p. 644; II, I, p. 1026; III, I, p. 721; IV, II, p. 17)
Per dati statistici provinciali v. Liguria (Tabelle), in questa Appendice.
Architettura. - Durante [...] quell'organismo, per fornire risposte adeguatamente moderne e contemporanee ai quesiti posti dalla definizione progettuale e dall'integrazione urbana e ai nuovi problemi socio-abitativi (coordinatore G. Caniggia).
Per quanto riguarda il recupero del ...
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Architetto e urbanista giapponese, nato a Osaka il 4 settembre 1913. Dopo gli studi d'ingegneria presso l'università di Tokyo, entrò nel 1938 a lavorare nello studio di Maekawa (v.) del quale divenne assistente. [...] valenze nipponiche, e il salto tra scala superhuman e scala umana può essere superato in una forma d'integrazione che dipende dalla "processualità" con la quale il tema architettonico-urbanistico viene a presentarsi: una serialità compositiva, posta ...
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OXFORD
M.A. San Mauro
(lat. Oxnaforda, Oxenford, Oxinefordia, Oxonia)
Città dell'Inghilterra meridionale, od. capoluogo dell'Oxfordshire, nelle Midlands sudorientali, situata nella valle superiore del [...] chiari indizi di un intervento reale nella sua fondazione tra la fine del 9° e gli inizi del 10° secolo. L'integrazione di O. nel sistema difensivo dei burhs, contro i Danesi, e l'organizzazione regolare del tracciato a reticolo di strade parallele ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] di una riconnessione ottenuta con progetti di tessuto edilizio, che, adeguandosi agli edifici esistenti, li rilegassero in complessi integrati, tuttavia − e si vedano i risultati raggiunti in alcuni progetti in cui essa è stata applicata, come quelli ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] Morris (che abbe notevolissima influenza sugli artisti inglesi, da Crane ad Ashbee a Voysey) e che propugnò l'integrazione delle arti e la riqualificazione delle arti applicate individuando nell'artigianato il sistema capace di attuarla.
Tuttavia all ...
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Architetto e designer argentino, nato il 13 giugno 1943; ha studiato all'università di Princeton conseguendo il Master of Architecture; è stato curatore di design al Museum of Modern Art di New York (1970-76). [...] autore (con G. Piretti) delle sedie e poltrone per ufficio Vertebra, la cui progettazione è fondata sull'elegante integrazione strutturale del sedile, dello schienale e dei braccioli: la serie completa è presente nelle collezioni del Museum of Modern ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] , 25 piani eseguiti in 35 giorni, al ritmo di un solaio al giorno.
Il sistema dei casseri rampanti può utilmente integrare il procedimento lift-slab, che ha trovato applicazioni in molti grattacieli in cemento armato costruiti sia in Europa che negli ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] di Galla Placidia, la fascia di S. Andrea all'arcivescovado - tralcio di vite ricorrente sul toro con le sottostanti tenie integrato dai restauri e simile alla cornice posta al di sopra dei marmi di rivestimento del piano inferiore della chiesa di ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] società considerata in modo astratto come un insieme interrelato di parti che si muovono in vista di obiettivi di integrazione. Ci si domanda quali siano le funzioni essenziali che devono essere svolte perché la società, ogni sistema sociale, esista ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...