GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] della codificazione orientale e il 27 novembre nominato presidente della commissione cardinalizia di studi preparatori. Egli pensava di integrare la nuova codificazione in un Codex Ecclesiae universae e sin dal 1927, in sede di congregazione per le ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] ; qui l'evoluzione dell'arte di Donatello nel campo della narrazione drammatica raggiunge il momento più alto. L'integrazione delle figure con l'ambiente architettomco, il movimento controllato delle folle (due dei rilievi contengono più di settanta ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] tempo nell’epoca di un sindacalismo antagonista e rivendicativo, ma coerente con il suo lontano pensiero di integrazione sociale neocorporativa. Non a caso, si dedicò con più intensità alla pittura, partecipando a importanti mostre collettive ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] 1998, con in Appendice II una accurata Bibliografia di L. A. 1928-1998, per cura di A. Serra e M. Giuffredi. A integrazione delle opere citate nel testo, si indicano nell’ordine: Che importa chi parla? Dialoghi con L. A., a cura di M. Gulinucci ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] . d'arte, XXXV[1960], pp. 107-142), ildisegno, conservato nel Museo Wicar di Lilla (n. 457), ripropone il problema dell'integrazione fra telaio architettonico e decorazione plastica già sviluppato nella S. Casa di Loreto e nelle tombe Sforza e Basso ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] Liguori, I baratri della ragione. A. G. e la cultura del secondo Ottocento, Manduria 1986, ampio studio che, raccogliendo e integrando studi precedenti, punta a una rivalutazione complessiva del G. e della sua cultura; A. Graf, Lettere a V. Cian, a ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] dubbio più significativa rimane l'epistolario, da lui ordinato in silloge nell'attuale Vat. Ottob. lat. 1677. La stessa raccolta con l'integrazione di tre lettere è nel Parig. 11.388; ma assai più importante è il cod. 4.4.6 della Bibl. comun. di ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] la biografia di O. Fusi Pecci, La vita del papa P. VIII, Roma 1965, frutto di una scrupolosa ricerca, ma da integrare con ulteriori apporti conoscitivi quali quello di A. Pennacchioni, Il papa P. VIII F.S. Castiglioni, e il volume collettaneo La ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] (Ciardi, in Lomazzo, Scritti sulle arti, I, p. XIX), così come sembra avventato assumere gli indici dei nomi come integrazione e aggiornamento dei giudizi del L. su singoli artisti (Le tavole del L.), poiché si tratta di revisioni posteriori, dovute ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] gli ultimi esegeti non hanno rilevato – andando a recuperare i rarissimi casi della tradizione che avevano curato d’integrare la raffigurazione della freccia scoccata giusto con l’episodio della mano protesa dall’accompagnatore.
Notato ancora che fra ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...