MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] classe politica» coltivato, in senso critico, da Antonio Gramsci e, in senso positivo, sebbene ispirato alla necessità di un’integrazione, da parte di Guido Dorso, Filippo Burzio e Giuseppe Maranini, a partire dai primi anni Quaranta e nel dopoguerra ...
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MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] Che tutta la sua attività sia stata orientata a una rilettura critica dell’opera keynesiana e a un’integrazione dei principali nuclei tematici della Teoria generale con gli strumenti della metodologia economica più tradizionale (che aveva enfatizzato ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] seconda, sostenuta da D. Grandi, ammetteva stretti legami tra sindacati e Fasci, pur senza arrivare ancora all'idea di un'integrazione dei primi nei secondi. L'adesione del B. a questa seconda tesi rispondeva non solo a certe preoccupaziomi politiche ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] è riconducibile anche l'attenzione del F. per il ruolo dell'esercito, inteso come la più alta forma di subordffiazione e integrazione dell'individuo alla collettività e di tutte le classi sociali allo Stato (Il materialismo storico, p. 79), fino a ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] il suo liberismo intransigente subiva la prima grave scossa, propendendo egli in questo ambito per una politica di stretta integrazione tra attività privata e statale sino a prevedere i casi in cui l'iniziativa privata cessava di essere una facoltà ...
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ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] , in rue de Derrière-les-Granges. Nel 1821 nacque Henri-André-Alderano e nel 1826 Édouard-François-Oscar. Ben integrato nella città, l’11 aprile 1820 ottenne la cittadinanza e in dicembre fu eletto nel Consiglio rappresentativo. Nel 1825, grazie ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] che pochi avrebbero potuto vantare al pari di lui e che portò - come scrisse il Tebaldini - "ad una feconda integrazione di forze antiche e di energie nuove". Morì improvvisamente, alla fine di un periodo di vacanza, in Frossasco (presso Pinerolo ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] dello Stato unitario attraverso l’ampliamento degli spazi di socializzazione politica e la graduale integrazione costituzionale delle forze democratico-repubblicane compartecipi del processo risorgimentale.
Caduto il governo nel dicembre ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] politico di Ottavio doveva rimanere essenzialmente italiano.
Nel governo dei ducati, si preoccupò particolarmente di incrementarne l’integrazione territoriale. Essa fu favorita – segnatamente nel caso della zona feudale che si stendeva fra Parma e ...
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MARCHIONNE, Sergio
Franco Amatori
Nacque a Chieti il 17 giugno 1952, secondo figlio di Concezio e Maria Zuccon. Il padre, di origine abruzzese, aveva intrapreso la carriera militare come carabiniere [...] si sarebbero dovuti adattare al metodo statunitense, il cosiddetto World Class Manufacturing (WCM), un sistema di produzione integrato di derivazione giapponese che prevedeva maggior efficienza nel ciclo produttivo e ritmi più serrati per i ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...