TECCHI, Bonaventura
Monica Venturini
– Nacque l’11 febbraio 1896, da Giovanni e Michelina Benedetti, a Bagnoregio (Viterbo), dove trascorse gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza e ricevette un’educazione [...] di M. Mancini, Viterbo 2010; G. Fontanelli, L’idillio e il dramma. T. tra ritratto e racconto, Acireale-Roma 2012; A. Lo Presti, T. illustrato: per una bibliografia per immagini di B. T. (e qualche integrazione bibliografica)..., Orvieto 2012. ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] sua funzionalità subordinata all'autorità sacerdotale: qualsiasi autorità sacerdotale, si badi, anche nei confronti di un potere laico "integrato" nell'ecclesiologia di G. VII; il dualismo gelasiano si mantiene tale in quanto in una sola funzione ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] G.4.853) contiene una Sententia cum quaestionibus, in cui l'analisi del testo aristotelico occupa una parte importante dell'esposizione, integrata con questioni in cui la materia medica figura in misura maggiore rispetto alla versione di Madrid. Si è ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] indicato come il nuovo Apelle. Fra il 1478 e il 1481 il suo stile raggiunse la piena maturità nell'armoniosa integrazione di scene e personaggi, questi ultimi trattati con straordinaria vitalità e immediatezza. A questo nuovo stile è improntato il S ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] ) compilò una diligente registrazione, successivamente ampliata dall'Argelati in un ulteriore catalogo, suscettibile, tuttavia, di qualche integrazione; assai modesta, ad ogni modo, e tale da non compensare i titoli, ivi riportati, attualmente non ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] intra muros, sfruttando i margini di manovra lasciati dalle fondiarie, il D. si preoccupò comunque di avviare una cauta integrazione fra le due realtà assistenziali. L'intangibilità del patrimonio del povero restava in ogni caso il valore assoluto al ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] brillante cultura di corte: le grandiose feste in occasione delle Diete avevano funzione non solo di divertimento, ma anche di integrazione tra la popolazione del Regno. Lo stesso M. si dedicò alla poesia lirica e alla musica, come anche suo zio ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] dell'originario; soprattutto privata arbitrariamente dei titoli marginali, che nella prima edizione avevano funzione di vera e propria integrazione del testo), l'inglese Cuming Scott la giudicava "poco meno favolosa che le Metamorfosi di Ovidio" in ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Rhetorica ad Herennium, che il L. attribuisce allo stesso Tullio. Lo "sponitore" si assegna anche il compito di integrare la trattazione antica, relativa al "dire", con indicazioni sul "dittare", ossia sulla composizione epistolare (sulle orme del ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] nazione, vi era pur sempre la necessità di difendere il fascismo dal punto di vista politico.
In una prospettiva d'integrazione con lo Stato, il fascismo creò a tal fine una serie di istituzioni parallele: al Consiglio dei ministri faceva riscontro ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...