CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] , tutelata dal diritto pubblico internazionale) e di riaffermazione della propria identità culturale, senza porre in forse l'integrazione esistente in paesi come l'Italia. Alla sua opera si deve la nascita dell'Associazione sionistica modenese, cui ...
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TERZI, Ottobuono
Andrea Gamberini
– Nacque dopo la metà del Trecento, primogenito di Niccolò e di una non meglio precisata Margherita, ebbe due fratelli: Jacopo, dottore in utroque iure, e Giovanni.
Alla [...] la riforma degli statuti di Reggio e dei consigli di Parma, nonché un’interessante disposizione volta a favorire l’integrazione politica fra le due città: nel 1407, infatti, i rispettivi consigli municipali ratificarono la norma secondo cui ciascun ...
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SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] esequie laiche del vecchio Andrea, all’insegna del simbolismo massonico e reducistico, delineavano un diverso quadro d’integrazione, da sinistra, negli equilibri politici del nuovo Stato.
A Livorno, i discendenti conservano un archivio familiare ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] monte a valle, seguendo un percorso di trasformazione discendente e dando vita a un ciclo di produzione completo e perfettamente integrato. Più a monte era infatti posta la miniera - chiamata Alfredo dal nome del primogenito di Francesco - avuta in ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] manoscritti della Glossa ordinaria, dove, secondo la probabile intenzione dell'autore, avrebbero dovuto avere funzioni di glosse ad integrazione o ad interpretazione dell'apparato accursiano, come mostra l' "interpretatio" a Dig. 2.1.18 (al riguardo ...
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NUMAI, Cristoforo
Giancarlo Andenna
– Nacque a Forlì alla metà del XV secolo, secondo dei cinque figli di Francesco e di Cassandra Ercolani. I Numai erano un potente casato della Romagna, da secoli [...] ma i lanzichenecchi stimarono che la somma fosse inadeguata e pertanto lo trascinarono presso amici per chiedere prestiti a integrazione del pattuito. Fu liberato per le garanzie date da Cesare Ercolani.
Stanco e ammalato preferì abbandonare Roma per ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] della personalità letteraria, storica e umana di Pontani).
La bibliografia pressoché completa degli scritti di Pontani si ricava dall’integrazione di quella di Peri con quelle di M. Manousakas, Μνήμη F.M. P. (1913-1983), in Πρακτικά της Ακαδημίας ...
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SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] ’ONU il 18 maggio successivo. Membro di onore del Movimento federalista europeo, protagonista dei primi passi del processo d’integrazione dei Paesi liberi del vecchio continente, ebbe delle riserve nei confronti del Piano Pleven (Bagnato, 2012, p. 84 ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] traccia di solimenismo, finendo per tradurre in esigenza normativa quanto precedentemente proposto dal Vanvitelli in termini di integrazione pittorico-architettonica. Il D. si trovò così ad imprimere alle sue composizioni un marchio ancor più netto ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] 305-312) sono dei Cenni bibliografici, praticamente esaustivi, fino al 1948, per quanto riguarda la produzione letteraria del Gatti. A integrazione dei quali, cfr. anche: G. Raya, Il romanzo, Milano 1950, pp. 494-498; G., A., in Dizionario universale ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...