MERZ, Mario
Maura Picciau
– Nacque a Milano il 1° genn. 1925 da Francesco, di professione ingegnere, e da Maria Saltara, docente di musica; ebbe una sorella, Marina. La famiglia, di origine svizzera, [...] e tende, nella sua rappresentazione grafica, alla spirale: su queste basi il M. ideò numerose installazioni volte all’integrazione dell’opera d’arte con lo spazio espositivo.
Significativo, in tal senso, il caso della progressione di Fibonacci al ...
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] di Biella, rivelano uno stato di profondo disagio e testimoniano le difficoltà oggettive che ostacolavano l'integrazione dei combattenti garibaldini nell'esercito regolare.
Proprio questa incompatibilità fu all'origine di un evento devastante ...
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ORIOLI, Bartolomeo
Mattia Biffis
ORIOLI, Bartolomeo. – Primogenito dell’orefice Giovanni Maria detto Zerbino e di una certa Laura, nacque a Treviso attorno al 1568 (Manzato, 1985) da una famiglia di [...] iconografici d’Italia. Treviso, Trento 1933, pp. 7 s.). All’esecuzione di questo ritratto, che segnala la piena integrazione del pittore ai vertici della vita culturale trevigiana, si lega anche la prestigiosa commissione dei dipinti con le Storie ...
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FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] italiani e prospettando la possibilità di migliorarne il valore alimentare con l'aggiunta di opportuni correttivi, come l'integrazione delle farine con germi di grano, percentualmente più ricchi di alcuni costituenti proteici e vitaminici, o con vari ...
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STROZZI, Ciriaco (Chirico, Kyrico, Quirico). – Nacque a Capalle, borgo agricolo nei pressi di Campi Bisenzio (Firenze), il 22 aprile 1504 da Zaccaria di Battista di Giovanni e da Maria di Pietro di Zanobi [...] fisiologia della percezione e della sensazione.
L’opera più nota di Strozzi è altresì un testo composto in greco: l’integrazione della Politica di Aristotele, ritenuta incompiuta, con i libri IX e X del trattato, pubblicati a Firenze nel 1562 (Libri ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] la data del 1631, in stretto rapporto dunque con il citato pagamento del 1632.
Nel 1635 G. poneva mano all'esecuzione del Mosè, integrazione in porfido di una statua antica per l'omonima grotta nel giardino di Boboli, dove ancora oggi si conserva. Il ...
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MAMELI, Giuliana Eva
Luciana Migliore
Nacque a Sassari il 12 febbr. 1886 da Giovanni Battista, colonnello dei carabinieri, e Maddalena Cubeddu. Quando il padre andò in pensione la famiglia si trasferì [...] umano e scientifico: la comune visione laica del mondo, le scelte morali e la visione sociale. Questo lavoro fu poi integrato dalla M. con le Onoranze a Mario Calvino in occasione dell'inaugurazione della nuova sede della stazione sperimentale di ...
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PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] Per alcuni dei suoi figli concluse prestigiosi matrimoni con rampolli dell’aristocrazia iberica, partecipando al processo di integrazione delle aristocrazie dei diversi Reinos che aveva il suo punto di forza proprio nel ricorso a pratiche endogamiche ...
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SOMIGLIANA, Carlo
Riccardo Rosso
– Nacque a Como il 20 settembre 1860 da nobile famiglia. Suo padre, Cesare, era notaio; sua madre, Teresa, dei conti Volta, era figlia di Luigi, terzogenito del fisico [...] . L’aspetto saliente dal punto di vista matematico era l’utilizzo del metodo dei minimi quadrati per l’integrazione approssimata di un’equazione differenziale alle derivate parziali, «non ostante che del metodo non si possedesse alcuna nozione ...
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CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] arbitrale nella lite per questioni di dote fra Giovanna e Filippo, coniugi non meglio identificabili.
Il 6 giugno 1412, ad integrazione di precedente testamento, legò dieci libre di denari al vescovo di Camerino e stabilì che ogni anno si versassero ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...