ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] passus est carne», denominata teopaschita (da theós, dio, e páschein, soffrire). Si trattava di una proposta di integrazione alle definizioni calcedoniane e recuperava un’antica formula, in base alla quale veniva asserito che Cristo aveva sofferto ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] quattro tempi più per legge di contrasto […] che per la struttura formale di ogni singolo tempo". La necessaria integrazione tra contenuti e forma determinò lo schema seguente: I, Preludio. Adagio misterioso. Il giardino della fanciullezza (I ricordi ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] come studioso di astronomia, ma in concomitanza alla nuova nomina diede alle stampe una memoria di calcolo integrale: Integrazione generale delle equazioni del primo ordine a due variabili (Bologna 1800). Passato poco dopo alla cattedra di astronomia ...
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RICCI, Leonardo
Antonella Greco
RICCI, Leonardo. – Nacque a Roma l’8 giugno 1918, secondo dei quattro figli di Raniero, ingegnere, e di Giuditta de Giorgi. La professione del padre ne indirizzò presumibilmente [...] asilo e di una scuola, di un’officina scuola, di una biblioteca e delle case per le famiglie: un’occasione per integrare residenza e lavoro e per mettere in pratica le idee di una «riconformazione dello spazio del vivere», impostata sui bisogni reali ...
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MISCHIATI, Oscar
Paolo Da Col
MISCHIATI, Oscar. – Nacque a Bologna l’11 luglio 1936 da Gino e da Elvira Castellari.
Espresse precocemente una particolare inclinazione per la musica e per gli studi storico-musicali; [...] egli tenne sempre presente la necessità di procedere «con vigile senso della storia e con un’attenta ed attiva integrazione al mondo degli studi e della pratica musicali e della cultura umanistica» (Bibliografia e musicologia, p. 171), principî che ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] al progetto giolittiano di "ordinato progresso civile" che prevedeva - e in ciò la novità di quella fase politica - l'integrazione delle classi lavoratrici in un quadro di sviluppo economico e sociale, anche al costo di comprimere talora il profitto ...
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OLIVI, Giuseppe
Alessandro Ottaviani
OLIVI, Giuseppe. – Nacque a Chioggia il 18 marzo 1769, da Francesco Antonio e Teresa Vianelli.
All’età di cinque anni fu affetto da una grave forma di tubercolosi. [...] sistematica è al contempo incardinata entro un quadro teorico interpretativo di gran lunga più generale, che punta a un’integrazione quanto mai virtuosa dei vari settori dell’indagine naturalistica: da un lato, l’individuazione di un criterio di tipo ...
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NEGRI, Gaetano
Marco Soresina
NEGRI, Gaetano. – Nacque a Milano l’11 luglio 1838, secondogenito di Luigi e di Giulia Vassalli, da una ricca famiglia della borghesia terriera dell’Abbiatense (tra Magenta [...] del Comune dei Corpi Santi con il centro storico, avvenuta nel 1873 lasciando in sospeso molte questioni: l’integrazione fiscale e patrimoniale tra città e forese, l’unificazione delle liste elettorali municipali e il riparto dei consiglieri ...
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MICHELINI, Arturo
Giuseppe Sircana
– Nacque a Firenze il 17 febbr. 1909 da Renato, assicuratore, e da Maria Castiglione. A Roma, dove la famiglia si era trasferita da tempo, conseguì il diploma di ragioniere [...] svolgere un ruolo di opposizione rivoluzionaria e non ridursi a braccio secolare delle forze conservatrici, contestarono la politica di integrazione, ma De Marsanich riuscì ancora una volta a ricomporre l’unità interna in vista delle elezioni del 7 ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] rampolli delle famiglie romane di media e recente nobiltà, quali erano i Della Valle, ansiosi di accelerare la loro piena integrazione sociale; pesava d'altra parte l'esempio del padre Lelio, famoso avvocato concistoriale), il D. si formò tuttavia al ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...