GAMBERINI, Pietro
Stefano Arieti
, Pietro. - Nacque a Bologna in una famiglia di antichissime origini bolognesi, da Luigi e da Marianna Leonesi, il 28 giugno 1815. Frequentò le scuole del seminario [...] e del sonno, la cura dell'igiene personale, l'isolamento degli individui affetti da patologie contagiose, l'integrazione scolastica dei bambini in qualche modo disabili (Il medico degli asili infantili di carità, Bologna 1848). Su consiglio ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] Novello da Carrara. Anche a Niccolò d'Este, e forse per la stessa occasione, fu dedicato il volgarizzamento del De claris mulieribus, in cui l'A. integrò l'ultimo capitolo, conducendo la narrazione fino alla morte di Giovanna di Napoli (1382).
Tale ...
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DRAGHETTI, Alfonso
Ruggero Boschi
Nacque a Castelfranco Emilia (Modena) il 15 ott. 1888, da Raffaele e Bianca Brighenti. Nel maggio 1915 si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna e nello [...] , in Atti d. Soc. dei natural. e matem. di Modena, s. 6, VII [1928], pp. 103-110).
A sostegno e ad integrazione dell'impulso dato alle attività di bonifica da A. Serpieri, il D. condusse uno studio inteso ad applicare l'irrigazione di soccorso alle ...
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PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli
Alessandra Perriccioli Saggese
PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli. – Non si conosce la data di nascita di Reginaldo Piramo o Pirano (Bellifemine, 1979), miniatore [...] in questo secondo codice agli ultimi due frontespizi (cc. 72, 80) e a qualche intervento, forse di restauro o di integrazione, in quelli precedenti (cc. 17, 45, 62) (Perriccioli Saggese, 1988; Ead., 2006). I frontespizi delle cc. 72 e 80, inoltre ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] espressionista che valorizzava la figurazione, in polemica con le tendenze astratte, in cui scorgeva mancanza d'emozione e quindi d'integrazione nel proprio ambiente e nel proprio tempo. Se i quadri dipinti fra il 1936 e il 1939, soprattutto paesaggi ...
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MORUZZI, Giovanni
Claudio Marcello Caldarera
– Nacque a Parma il 19 novembre 1904 da Luigi e da Lavinia Ricci.
Si laureò il 15 febbraio 1927 in chimica pura presso la Regia Università di Parma. Nello [...] come FPA, indirizzò la ricerca verso una sostanza, l’acido orotico, presente nel latte e constatò che l’integrazione della caseina grezza con piccole quantità di questo composto erano sufficienti a impedire la mortalità nei neonati della prima ...
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GIANNOTTI, Adriano
Massimo Aliverti
Quartogenito dei cinque figli di Virginio, farmacista, e di Vincenza Pellegrini, nacque a Segni, in provincia di Roma, il 7 febbr. 1932. Trasferitasi la famiglia [...] e quindi in pensiero le angosciose e impensabili sensazioni corporee del piccolo paziente, offrendogli un Io-ausiliario integrato e differenziato; la terapia delle cosiddette "psicosi simbiotiche", per la quale consigliò la prassi del "setting comune ...
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QUARANTA, Vincenzo
Donato Verrastro
QUARANTA, Vincenzo. – Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) l’11 luglio 1856, primo di undici figli dell’avvocato Giuseppe e di Maria Antonia Candela. [...] dalla divisione delle competenze tra i due uffici. Quaranta fu per questo sostenitore convinto della legge di revisione e integrazione, promulgata quattro anni più tardi (445/1908), con la quale fu disposta l’unificazione delle cariche di prefetto e ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] in volume: Milano 1969) in cui, attraverso il rapporto di due giovani di nazionalità diversa, racconta le difficoltà di integrazione e sopravvivenza per loro e per le generazioni sconvolte e deluse dalla guerra. L’edizione del 2013, oltre al Cimitero ...
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ASSI, Gaetano
Mario Migliucci
Nato il 30 luglio 1805 da Carlo e da Maria Vago a Milano, di mestiere tintore, nel periodo 1848-53 fu infaticabile organizzatore del movimento popolare milanese, su cui [...] ' tra l'altro, una testimonianza durante il processo a suo carico del '54. Comunque sia, nel novembre dei 1852 l'integrazione dei due movimenti era ormai un fatto compiuto.
Nella nuova organizzazione, di cui l'A. insieme col Brizi fu in parte guida ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...