OLIVERI, Giuseppe Mario
Luigi Spinelli
OLIVERI, Giuseppe Mario. – Nacque a Palermo il 28 gennaio 1921, secondogenito di Antonino e di Rosa Pisciotta.
Rimase fino a vent’anni a Palermo, dove si diplomò [...] o metaprogetto edilizio pubblicato da Etas Kompass (Milano) nel 1968 con la prefazione di Giuseppe Ciribini nacque dalla rielaborazione e integrazione dei 13 articoli (dal n. 297 del 1965 al n. 313 del 1967) pubblicati in questa rubrica.
In una foto ...
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PALLINI, Giovanni
Massimo Santantonio
(Jack). – Nacque a Roma il 15 febbraio 1949, figlio unico di Natale, carabiniere, e di Bianca Gobbi, insegnante elementare.
Compì gli studi a Roma, dove si diplomò [...] pp. 243-261), il cui studio era agli albori. A questi studi avrebbero fatto seguito le ricerche sull’integrazione tra tali gruppi e la stratigrafia basata sui foraminiferi planktonici nel Cretacico inferiore della regione mediterranea (A guide level ...
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VENTRIGLIA, Ugo
Alessio Argentieri
– Nacque a Roma il 2 ottobre 1916 da Gaetano, di origine napoletana e telegrafista presso il ministero degli Esteri, e da Cornelia Huber.
Quarto di quattro fratelli, [...] di Renato Funiciello, studioso della generazione successiva, che si distinse invece per l’approccio innovativo basato sull’integrazione multidisciplinare dei dati sulle aree urbane.
La prima delle monografie fu La regione vulcanica dei Colli Albani ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] , n. 3244), uscita senza note tipografiche.
Le tre opere prodotte da questa associazione di tipografi dimostrano l'integrazione nel mercato librario veneziano e l'attenzione a specifici ambienti: l'antologia del grammatico tardolatino Prisciano era ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] la sua attività di pittore di vedute e di paesaggi. Certamente l'autorevole appoggio del viceré favorì l'integrazione del pittore nell'ambiente aristocratico che ruotava intorno alla corte vicereale, come testimonia l'intercessione chiesta (e ...
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PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] di dividere in due la signoria era in palese contrasto con il funzionamento di una struttura economica basata sull’integrazione tra le terre alte, basate sulla cerealicultura e la frutticultura, organizzate secondo il sistema della piantata e servite ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] di recuperare il Regno, chiese di averlo come difensore (Valente). Nel 1816 i Borboni cercarono di favorire l'integrazione tra la classe dirigente formatasi nel decennio rivoluzionario e i legittimisti. Perciò il L. fu confermato nell'insegnamento ...
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DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] di s. Vincenzo Ferreri per la chiesa napoletana di Gesù e Maria offre la misura di un tentativo di integrazione della componente arcadico-demuriana con le finalità didattico-catechistiche imposte al discorso religioso dalla lezione di s. Alfonso de ...
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GADDINI, Eugenio
Massimo Aliverti
Nacque a Cerignola (Foggia) il 18 genn. 1916, sestogenito dei nove figli dell'imprenditore Guglielmo e di Palmira Strafile. Seguendo i trasferimenti della famiglia, [...] anche dal concorso di problemi di distacco e di separazione che, protraendosi a lungo, evidenziano un mancato processo di integrazione di parti del Sé ancora attestate su livelli primitivi di funzionamento.
Poco prima della sua morte, a conclusione ...
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SACCO, Italo Mario
Paolo Acanfora
SACCO, Italo Mario. – Nacque a Torino il 5 marzo 1886 da Carlo e da Teresa Fiore, in una famiglia della piccola borghesia.
La sua educazione si caratterizzò, da una [...] 1925.
Il suo rapporto con il regime fascista risulta piuttosto complesso. Da un’iniziale opposizione passò a una progressiva integrazione nell’orizzonte culturale e politico del regime. Sciolta nel 1925 a Fossano la sezione del PPI e trasformato il ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...