LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] colta l'importanza.
Dopo i restauri degli anni 1981-90, l'intervento del L. è individuato in maniera concorde nell'integrazione di alcune parti della Morte di Anania, nel completamento del S. Pietro in cattedra e della Resurrezione del figlio di ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] civile, discutendo una tesi sui Principi fondamentali della teoria della elasticità dei corpi solidi e ricerche sulla integrazione delle equazioni differenziali che ne definiscono l’equilibrio.
Pur in assenza di dettagli sui contenuti degli studi ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] ) con al centro una scena di battaglia desunta da un'incisione di A. Tempesta e delle panoplie sulla tesa. La piena integrazione tra la scena e lo sfondo a paesaggio, ottenuta con un attento studio della luce naturale che conduce il pittore a tenui ...
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VENUSTI, Marcello
Marcella Marongiu
– Nacque tra il 1512 e il 1515 a Mazzo di Valtellina da un’Elisabetta e da Giovanni Venosta, membro di una famiglia di prelati, medici e notai, che contava anche [...] Venusti..., 2016, pp. 27 s.).
La prossimità con Perino e l’attività nei principali cantieri farnesiani favorirono l’integrazione di Venusti nell’entourage di Paolo III e del cardinale Alessandro Farnese, all’interno del quale maturò l’amicizia con ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] aveva rilevato tutti gli stabili e gli impianti, attuò una strategia di sviluppo di ampio respiro che mirava all'integrazione verticale della produzione, seppure in stabilimenti assai lontani fra loro.
Nel 1896 infatti era stata costruita a Sondrio ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] G., chiesta e ottenuta nel Cantone d'Argovia (1828), costituì dunque un sicuro punto d'arrivo del suo processo di integrazione.
Alla politica non aveva comunque rinunziato. Staccatosi dalla carboneria, con cui ancora nel 1831, d'accordo con G. Pepe ...
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VICARELLI, Fausto
Claudio Gnesutta
VICARELLI, Fausto. – Nacque il 18 gennaio 1936 a Osimo da Egidio e da Giulia Magnalardo. Primo di due figli, il secondo, Silvano (n. 1944), anch’egli economista.
Visse [...] al comitato di redazione dei Contributi alla ricerca economica del Servizio studi. In questa rivista apparve Il processo d’integrazione reale-finanziaria dell’economia italiana nella CEE (1973, n. 3, pp. 285-320), uno dei due suoi importanti ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] volume usciva nel 1681. Le Notizzie, concepite originariamente come appunti in appoggio alla sua attività di ordinatore e a integrazione del grande Albero genealogico delle maniere da lui ideato nel 1675 e di cui purtroppo si è persa traccia, gli ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] la firma del pittore in veneziano; un indizio che, accanto al rilievo di questa e di altre commissioni, attesta l'integrazione professionale raggiunta da G. in laguna già ai tempi degli esordi (Testi, p. 297; Pallucchini, 1964, p. 186). L'incidenza ...
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ZANETTI, Anton Maria
Chiara Piva
– Nacque a Venezia il 1° gennaio 1706 da Alessandro e dalla milanese Antonia Limonti, primogenito di cinque fratelli: Maria, Bartolomeo (Bortolo), Sigismondo e Francesco [...] Maria si distinse subito per autorevolezza e metodo di lavoro, dando alle stampe ancora giovane un aggiornamento e un’integrazione di una delle fonti più autorevoli per la critica d’arte veneziana, effettuati sulla base dell’osservazione diretta ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...