COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] sistema stradale italiano e l'effettiva economicità. Con i medesimi fini, badando alla conformazione montuosa che ostacolava l'integrazione economica del paese, promosse dal 1862, quando pubblicò il primo resoconto sugli Atti del R. Istituto lombardo ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] il resto il Saggio era il frutto di un abile florilegio dall’Essai sur l’architecture di Marc-Antoine Laugier (1753, 1765) integrato con altre fonti, a formare secondo lo stesso autore una «specie di mosaico, i di cui pezzi presi tutti di pianta di ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di restauro, legittimati dall'aspirazione del committente alla fruibilità estetica dei singoli pezzi e alla loro armonica integrazione nel sistema espositivo. Per Ippolito Buzzi, incaricato di racconciare i marmi di provenienza cesiana (1621-24), i ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] del G. si fissi una fase intensamente francese, sia per committenza, sia per destinazione delle opere, sia, infine, per integrazione a un milieu ufficiale che promosse la grande decorazione dei palazzi imperiali in Francia come in Italia; e il 1803 è ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] Dal suo punto di vista, solo l’introduzione di una buona amministrazione avrebbe consentito di impostare un corretto discorso di integrazione tra le due Italie.
Su una linea di preoccupazione per le condizioni del Sud si impegnò negli anni seguenti ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] a favore di una teoria della generazione che, integrando il meccanicismo con il preformismo sulla base dell' , Newton, Montagu, Montesquieu, Voltaire) sono state riprese e integrate dai biografi ottocenteschi, ìn particolare da A. Cicutto, Elogio dell ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] nell'entroterra ligure una cava di calcare con annessa una fabbrica di cemento. La nuova impresa, del tutto priva di integrazione con le altre attività tradizionali del gruppo, si rivelò però ben presto fallimentare poiché i D., che non possedevano ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] . Studi offerti a Mario Dal Pra, introduzione di E. Garin, Milano 1984, pp. 751-772. Fondamentale (anche per le integrazioni storiche e bibliografiche) è l’autobiografia in forma di dialogo: M. Dal Pra - F. Minazzi, Ragione e storia. Mezzo secolo ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] il De formatione ... che il De formato foetu erano corredati di disegni e figure, ma, soprattutto nel primo, l'integrazione delle tavole con il testo era assai carente, mancando sovente indicazioni o, addirittura, riferendosi le tavole a strutture ...
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MOMIGLIANO, Attilio
Enrico Ghidetti
MOMIGLIANO, Attilio. – Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 7 marzo 1883 da Felice e da Sofia Debenedetti. Frequentò la facoltà di lettere dell’Università di [...] di Rassegne e articoli non raccolti in volume che non tiene conto della raccolta Impressioni di un lettore contemporaneo, Milano 1928. Una integrazione degli scritti di e sul M. offre A. Biondi in appendice ad A. M. Atti del convegno di studi nel ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...