LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] Edith Stein, che vedeva la soluzione della fenomenologia solo nell'integrazione con il tomismo.
Il L. cominciò a insegnare molto cui trattò i temi fondamentali della vita ecclesiale e sociale, italiana ed estera.
Polemista vigoroso e tuttavia moderato ...
Leggi Tutto
Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] consolidò attorno alla monarchia le proprie strutture politiche e sociali, sino a dar vita a un regime fondato sul . e poi dai Romani a partire dal 2°-1° secolo a.C. Integrato come provincia nell'Impero con il nome di Gallia, fu sottoposto a un ...
Leggi Tutto
Costruzione dell’identità dell’Europa
Marcello Verga
Nel Novecento, sono stati i più tragici avvenimenti della storia europea a rendere consapevoli i governi e le opinioni pubbliche europei della necessità [...] eurocomunista dei primi anni Settanta – che videro nell’avvio del processo di integrazione il dispiegarsi di un disegno economico, politico, sociale, culturale filoamericano.
Momento fondante della riflessione sull’identità europea, nell’ambito delle ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] era in quel tempo in fase di netta ascesa sociale. Arricchitasi notevolmente agli inizi del secolo grazie alle il D. considerasse i beni fondiari come una necessaria integrazione delle sue attività mercantili e manifatturiere. È probabile, tuttavia ...
Leggi Tutto
MANZANO, Francesco di
Laura Casella
Nacque l'8 genn. 1801, a Giassico, frazione di Cormons. Figlio secondogenito di Leonardo, discendente di un'antica famiglia castellana e membro del Parlamento friulano, [...] soffermarsi anche sugli usi, i costumi, la vita sociale ed economica, portando l'attenzione su tutti quegli aspetti il settimo, costituisce una Aggiunta all'epoca VI, e dunque un'integrazione dell'opera, in cui il M. descrive il periodo della ...
Leggi Tutto
AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] . 1919).
In quello stesso anno l'A. aderì al Partito socialista italiano, convinto che la guerra avesse portato a compimento la maturazione , una volta realizzatesi l'educazione e l'integrazione totalitarie dell'individuo produttore nello Stato. In ...
Leggi Tutto
partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] p.s. non fu così rilevante; negli Stati Uniti il Partito socialista raggiunse l’apice dei consensi nel 1912 quando il suo candidato alla i p.s. fungevano da straordinario fattore di integrazione delle masse popolari all’interno di Stati fino ad ...
Leggi Tutto
Beda Romano
La sindrome di Berlino
Il governo di Angela Merkel si dibatte fra i propri interessi economici globali e i legami politici con l’Europa. Intanto le elezioni si avvicinano. Ma è certo che, [...] pregiudizi, suscitato risentimenti, creato tensioni politiche e sociali. L’Europa non capisce l’incapacità tedesca di attraversata da una disaffezione nei confronti del processo di integrazione europea. In cuor loro i tedeschi sanno perfettamente che ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] la propria famiglia. Riuscì a inserirsi nella vita politica e sociale spagnola e divenne gentiluomo di camera del re. Per alcuni dell’aristocrazia iberica, partecipando al processo di integrazione delle aristocrazie dei diversi Reinos che aveva il ...
Leggi Tutto
Irlanda
Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico; politicamente è divisa nella Repubblica d’I. e nell’I. del Nord.
Dalle origini fino all’invasione anglo-normanna
L’I. fu abitata, [...] gaelico per i vinti) e delle istituzioni rese problematica l’integrazione tra inglesi e irlandesi. Mentre il re d’Inghilterra primo piano il problema confessionale, strettamente legato a quello sociale dato che la soppressione di una Chiesa di Stato ...
Leggi Tutto
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...