VERONA
DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. [...] Verona rispetto agli sviluppi politici e all'evoluzione economica, sociale e istituzionale dell'area compresa tra i fiumi Adige e 'avvio dell'esperienza comunale (1136) e nell'integrazione dei gruppi legati alla mercatura nelle funzioni di governo ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] culturali) ai rapporti e alle lotte tra i diversi strati sociali. Anche al di fuori della storiografia marxista la considerazione dello sviluppo economico divenne parte integrante del lavoro degli storici, dando luogo a un profondo rinnovamento dell ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] tuttavia, in alcun modo ad un'interpretazione economicistico-sociale della storia, e questa restasse per lui costruzione d lettere dell'università) di Firenze.
Fonti e Bibl.: L'elenco integr. degli scritti a stampa (e del titolo dei corsi univers.) ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] perché essa è assolutamente indispensabile all'integrazione nazionale, geografica, economica e la democrazia, Roma 1924, pp. 16, 35 s., 149 s.; N. M. Fovel, Democrazia sociale, Milano 1925, pp. 20, 49-54; A. D'Alia, La Dalmazia nella storia e nella ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] è considerato vero nella misura in cui un certo gruppo sociale individua in esso la tavola di fondazione del proprio mondo. rivista, nel 1959, si trova la proposta di un’integrazione delle due prospettive di analisi che erano allora protagoniste del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] della fine del potere temporale, e degli effetti sociali della diffusione dell’ideologia moderna e della cultura positivista sarebbe condotta all’insegna di un progetto di integrazione della scienza moderna in una cornice di ispirazione neotomistica ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] di Piero di Luigi Guicciardini, segno dell'ormai completa integrazione dell'homo novus nell'élite fiorentina di vecchia tradizione. , Bologna 1940, pp; 169, 243; L. Martines, The social world of the Fiorentine humanists, Princeton 1963, ad Indicem; V ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] 1466, fu buona, nonostante le spese inerenti al suo status sociale: «Truovomi chavaliere e bisogniasi tenere famegli e chavagli, che l quelli di quel tempo»), che fu anche completamento e integrazione sulla base di altre fonti (a proposito della morte ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] le connotazioni dei corredi ci informano sull’articolazione sociale. Alla suddivisione in quattro periodi, già prospettata da rapporti anche con i Celti, con episodi di integrazione intermatrimoniale ben evidenti su base archeologica e linguistica, ...
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DURAZZO, Giovan Luca (Gian Luca)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1628 (fu battezzato il 23 agosto), primogenito dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca, doge proprio [...] e moderatismo politico, e nell'uniformarsi rapidamente al sistema delle alleanze familiari e alla divisione-integrazione dei settori d'intervento sociale all'intemo della famiglia stessa. Il nonno del D., Agostino, lasciate al fratello Pietro e ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...