Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] del primo liberalismo - diceva Dewey - si sono rivelati inefficaci ad affrontare i problemi dell'organizzazione e dell'integrazionesociale; e la loro insufficienza è responsabile in larga misura della credenza ora diffusa che qualsiasi liberalismo è ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] dei migranti nei Paesi occidentali, è costituito dalla reazione alle promesse non mantenute sul piano della piena integrazionesociale ed economica.
bibliografia
R.E. Park, Race and culture, Glencoe 1950.
F. Barth, Ethnic groups and boundaries ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] maschile' che è la città antica. Segue, dai diciotto ai vent'anni, un servizio paramilitare (ἐϕηβεία), che sancisce l'integrazionesociale del giovane; il matrimonio ne farà in seguito un capofamiglia e quindi un cittadino nel pieno possesso dei suoi ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] fatto, la logica dello scambio tende a permanere sostanzialmente inalterata anche sul terreno della solidarietà e dell'integrazionesociale.
La sfera dell'assistenza, d'altro canto, parrebbe assumere in questo contesto un ruolo sempre più ausiliario ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] Si trattava di masse ovviamente non tutelate sino a quel momento da alcun sindacato, prive di qualsivoglia integrazionesociale e di qualsivoglia protezione politica, ma certo ormai lontanissime psicologicamente dal mondo rurale di provenienza e ben ...
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La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] l'istruzione s'identificava generalmente con la produzione o riproduzione di un'élite altamente erudita e con l'integrazionesociale di persone di estrazione popolare, in genere molto meno istruite e a volte analfabete. Questa concezione non giunse ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] che riflette la necessità e le potenzialità dell’integrazionesociale e politica dell’Europa». L’incipit dell’introduzione di Andris Barblan, all’epoca segretario generale dell’EUA (European university association), alle relazioni che si tennero a ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] Dal momento che il francese costituiva sin dal XII secolo la lingua comune della nobiltà del Levante, l'integrazionesociale all'interno di tale ceto non poteva aver luogo senza un'assimilazione culturale che esigeva innanzitutto la conoscenza della ...
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Massimo Nava
La sfida di Hollande
La meteora Sarkozy ha attraversato rapidamente il cielo francese. La sua ‘rivoluzione conservatrice’ ha dovuto fare i conti con la diffidenza dei francesi e con la difficile [...] i muscoli e non aveva timore nel mostrare anche il volto repressivo dello Stato, dall’altro rilanciava ideali d’integrazionesociale e apertura verso molteplici realtà etniche e religiose: per la prima volta, personalità di origini diverse ottennero ...
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MALAVOLTI, Filippo
Bruno Bonucci
Figlio di Malavolta di Filippo, fratello di Fortebraccio e di Arrigo, nacque poco prima del 1150 probabilmente a Siena o nei suoi dintorni.
Il padre del M. aveva partecipato [...] il Comune stesso. Un "castello aperto" che sembra esprimere il rapporto tra aristocrazia feudale e ceti cittadini: l'integrazionesociale per l'acquisto e la conservazione del dominio della civitas. Nel dicembre 1214 cedette terre con i fratelli al ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...