sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] . non lineare, a parte il caso eccezionale dei s. integrabili, non è possibile trovare le soluzioni e inoltre si possono confini che delimitano la sfera politica dalle altre sfere della vita sociale: e la misura di questi confini segna il grado di ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] longitudine) si transita, così, allo s. come prodotto sociale, in cui la posizione relativa di ciascun punto è (Ω), vale a dire che la potenza p-esima del loro modulo è integrabile in Ω.
S. subordinato (o sottospazio). Dato uno s. (topologico, ...
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Sebbene la Costituzione degli Stati Uniti (1788) taccia sull’argomento (peraltro il primo presidente, G. Washington, non apparteneva a nessun partito), i partiti sono comparsi negli Stati Uniti già alla [...] un programma di New Deal, un nuovo corso economico e sociale che caratterizzò in profondità la politica interna statunitense, e da accesso alle cure, un sistema fiscale più equo, l’integrazione delle diversità, la difesa dell’ambiente –punti ben ...
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Uomo politico britannico (n. Edimburgo 1953). Eletto segretario del Labour party (1994), guidò il partito alla vittoria nelle elezioni del 1997, sostenendo una politica che coniugava i principi liberali [...] e della responsabilità individuale con le esigenze di tutela sociale tipiche della tradizione laburista. Confermato alla guida del governo stanco dell'egemonia tory, sostenendo la necessità dell'integrazione nell'UE, di un più deciso decentramento ...
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Uomo politico italiano (Sassari 1922 - Padova 1984). Segretario del Partito comunista italiano dal 1972, deputato dal 1968 per tutte le legislature, fu promotore dell'idea di un "compromesso storico" [...] si era venuto a trovare il PCI, accentuata dalla crisi sociale e politica dei primi anni Ottanta, con una riaffermazione del rivoluzione d'ottobre) e il perseguimento di una sua maggiore integrazione nell'ambito della sinistra europea occidentale. ...
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Medico e donna politica congolese naturalizzata italiana (n. Kambove 1964). Medico, laureata all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, specializzatasi poi in oculistica presso l'Università di Modena [...] è da sempre impegnata sui temi della promozione sociale e l’integrazione. Eletta nel 2004 con i Ds consigliere nella Dal 28 aprile 2013 è stata Ministro senza portafoglio per l’integrazione del governo Letta e dal 26 giugno con delega per le ...
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L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] non mobilita più perché è già una realtà. Le nuove domande sociali riguardano la sicurezza e la prosperità. I cittadini non vedono l . Il testo muoveva dalla necessità per la Germania di integrare nella UE i Paesi dell'Europa centrale al fine di ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] periferici (Friedrich 1973, p. 31 e sgg.). L'integrazione europea, anche se non ha condotto alla formazione di uno l'invito di Neumann a considerare la realtà del sistema politico, sociale ed economico, oltre che le sue regole formali. Inoltre un ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] comunisti continuavano a detenere il monopolio del potere politico. In Asia la fine della guerra fredda favorì l'integrazione dei Paesi socialisti nell'economia globale. L'adesione della Cina alla World Trade Organization (WTO) ratificò i rapporti di ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] cioè alle carenze funzionali ('umanizzazione') delle strutture ufficiali. Ne deriva che la c. favorisce l'integrazione in un dato sistema sociale e politico di gruppi che, se esclusi, avrebbero comportamenti dirompenti per il mantenimento del sistema ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...