secolarizzazione
Margherita Zizi
L’autonomia culturale e politica delle società moderne dalla religione
Il termine secolarizzazione indica il processo tramite il quale la religione ha perso, in alcune [...] e alle loro controversie». Nuovi riti, credenze e istituzioni continuano però a svolgere la fondamentale funzione di integrazionesociale svolta in passato dalla religione.
Anche il grande sociologo tedesco Max Weber agli inizi del Novecento affrontò ...
Leggi Tutto
socializzazione
Lucio Pagnoncelli
Imparare a convivere con gli altri
La socializzazione è il processo attraverso cui si apprendono le norme, gli obblighi, i valori, i modelli di comportamento imposti [...] con gli adulti. Il bambino acquisisce così alcune regole sociali e le interiorizza, cioè le fa proprie in quanto considerate sulla socializzazione, cioè sui modi e sul grado di integrazione nella società. Nelle diverse epoche e nelle diverse società ...
Leggi Tutto
INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] crescente benessere e con lo sviluppo di una società orientata verso il consumatore anziché verso il produttore, l'integrazionesociale venne riprodotta attraverso l'impatto allettante del mercato dei beni, mentre nello stesso tempo l'intensità del ...
Leggi Tutto
DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] di un sistema egemonico di controllo europeo si è trasformato in un sistema anti-egemonico atto a consolidare l'integrazionesociale a livello locale e a costituire un sistema di difesa giuridico in grado di proteggere la popolazione locale dal ...
Leggi Tutto
FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] 'organizzazione fondata sulla collegialità di Parsons, e fornisce un criterio per distinguere un'autentica integrazionesociale dall'ordine sociale stabilito attraverso il dominio burocratico. Con la sua 'teoria critica non marxista' Sciulli intende ...
Leggi Tutto
Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] 1973; tr. it., p. 6). È chiarissima qui la distinzione di Habermas tra integrazione sistemica e integrazionesociale, tra il piano delle strutture macro e quello dell'agire sociale. Ma chiara è anche la connessione che egli pone tra questi due piani ...
Leggi Tutto
Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] carattere integrazionistico. Esse tendono in effetti a presentare le norme, in particolare le norme giuridiche, come uno strumento di integrazionesociale, atto a depotenziare i conflitti e, come disse Parsons, a "lubrificare i meccanismi della vita ...
Leggi Tutto
Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] . Ad esempio, mettere in un'unica classe partiti, sindacati, ospedali e carceri perché il loro scopo istituzionale è l'integrazionesociale, non fornisce nessuna ipotesi utile nel momento in cui si scende sul terreno concreto per una ricerca empirica ...
Leggi Tutto
ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] di una società organizzata interamente in base ai principî della competizione economica. Egli distinse due tipi di integrazionesociale: la prima prodotta da un ordine simbolico condiviso (il tipo primitivo), la seconda frutto della differenziazione ...
Leggi Tutto
Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] fatto, la logica dello scambio tende a permanere sostanzialmente inalterata anche sul terreno della solidarietà e dell'integrazionesociale.
La sfera dell'assistenza, d'altro canto, parrebbe assumere in questo contesto un ruolo sempre più ausiliario ...
Leggi Tutto
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...