Allevatori, società di
Walter Goldschmidt
Definizione e caratteristiche generali
La pastorizia è un tipo di economia produttiva basata sull'allevamento di animali ruminanti che si nutrono di erbe e [...] è divisa in lignaggi che svolgono le diverse funzioni legali e sociali. L'istituzione che più d'ogni altra svolge un ruolo o semiallevatori. Bovini, suini e ovini sono parte integrante dell'agricoltura di pianura dell'Europa moderna, ma ancor ...
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Prestigio
Wlodzimierz Wesolowski e Henryk Domanski
di Włodzimierz Wesołowski e Henryk Domanski
Prestigio
Introduzione
Il prestigio può essere concepito sia come un senso individuale, soggettivo di [...] manifestano sia sul lavoro che nella sfera privata, nell'intera vita 'moralmente integra' dell'individuo.Questo aspetto 'morale' è una componente inseparabile dell'apprezzamento sociale in termini di 'stima'. Così, ad esempio, l'avvocato di successo ...
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Clientela
Shmuel Noah Eisenstadt
Luis Roniger
Introduzione
L'espressione 'relazioni patrono-cliente', coniata in origine nell'antica Roma repubblicana, è stata usata in misura crescente nell'antropologia, [...] uno stretto legame tra collocazione sociale ascrittiva e accesso a mercati e a posizioni di potere; oppure hanno rappresentato un accordo instabile e limitato, stipulato tra partners non pienamente integrati negli sviluppi del mercato capitalistico ...
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Contatto culturale
Fredrik Barth
Definizione
Si parla di 'contatto culturale' quando individui appartenenti a due (o più) gruppi con differenti culture si incontrano e interagiscono, innescando processi [...] Malinowski, non è lecito attendersi un'integrazione funzionale di questi tre sistemi. In groups and boundaries, Bergen-Oslo 1969.
Barth, F., Process and form in social life, London 1981.
Beals, R., Acculturation, in Anthropology today (a cura di ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] nord fu dominata dagli ari, che introdussero un’organizzazione sociale fondata su una rigida divisione in caste al cui vertice rientrare nell’economia del disegno divino senza che ci sia integrazione coatta. In altre parole, non è necessario che i ...
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Centro e periferia
Derek W. Urwin
Introduzione
A partire dai primi anni sessanta i due concetti correlativi di 'centro' e 'periferia' sono stati ampiamente utilizzati nell'analisi politica. Tuttavia, [...] centri limitrofi, queste periferie non sono mai pienamente integrate in nessuno di essi. In Europa, per other studies, London 1970.
Rokkan, S., Geography, religion and social class: cross-cutting cleavages in Norwegian politics, in Party systems and ...
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Anomia
Philippe Besnard
Introduzione
Negli anni sessanta l'anomia acquisisce lo status di concetto sociologico per eccellenza, divenendo il segno dell'autonomia e della specificità della disciplina [...] politica - illustra in maniera più dettagliata uno di questi tre elementi. La teoria dell'integrazione collega i sentimenti collettivi a tutta l'interazione sociale, e di lì alla struttura morfologica della società, come in La divisione del lavoro ...
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Pregiudizio
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Pregiudizio
Definizione del concetto
Alla lettera e in senso generale il pregiudizio è un giudizio anticipato rispetto alla valutazione dei fatti. Risponde [...] specifici in grado di spiegare le implicazioni sociali del fenomeno generale dell'aggressività - e al suo interno in particolare del fenomeno del pregiudizio - sullo sfondo dei problemi di integrazione multiculturale tipici di quella nazione. Una ...
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Gruppo
Jaime Ondarza Linares e Leonardo Ancona
Per gruppo s'intende, genericamente, ogni aggregato, volontario o naturale, che si colloca tra l'individuo e la società. Da un punto di vista meramente [...] gruppo. Il termine gruppalità, neologismo entrato a integrare il lessico della psicoterapia analitica, indica appunto avanzò l'ipotesi che in esso si delineino successivamente tensioni sociali (che chiamò presupposti o assunti di base), nel senso ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] contraddistinti sulla base della crescente integrazione delle teorie e delle pratiche razziste humaines del conte A. de Gobineau; alcune correnti del cosiddetto «darwinismo sociale»; l’eugenica razzista di fine Ottocento e della prima metà del ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...