Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] causa della mancata strutturazione di un Sé sufficientemente integrato per poter effettuare investimenti evolutivi. Il Sé ' i quali prestano la propria opera nel campo dell'assistenza sociale. Una relazione di contiguità lega la noia a stati affettivo ...
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Affettività
Franco Cambi e Red.
In psicologia, con il termine affettività ‒ che deriva dal latino affectus, a sua volta da afficere "impressionare, influenzare" ‒ si intende l'insieme dei fenomeni affettivi [...] e funzione di scelta, poi all'integrazione in una cultura sociale organizzata e differenziata: dalla corporeità razionale sì, ma anche capace di vivere le proprie emozioni e di integrarle nella sua attività di pensiero e di scelta), un nuovo iter di ...
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DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] alle scuole dell'Ente naz. scuole italiane di servizio sociale (ENSISS) e dell'Opera nazionale di assistenza religiosa . 394-408).
Egli si batté pertanto per l'integrazione delle classi differenziali nelle strutture scolastiche, guidate da personale ...
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GAMNA, Carlo
Mario Crespi
Nato a Torino il 28 ott. 1886 da Casimiro e da Angela Martinazzi, studiò medicina e chirurgia presso l'Università del capoluogo piemontese, ove si laureò a pieni voti il 12 [...] 1918-19 fu incaricato di svolgere un corso di integrazione della stessa disciplina per studenti reduci dal servizio militare, tubercolosi polmonare, in La tubercolosi polmonare. Punto di vista clinico e sociale, per cura di U. Carpi - G. Ronzoni, II, ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...