GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] è stata la borghesia liberale a creare l'unità della nazione, ma il socialismo perché solo con la sua nascita, agli inizi del XX secolo, "una dal canto suo la Repubblica dei soviet si potrà integrare in un nuovo ordine internazionale solo "quando nel ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] o meno della stessa età, tutti di una medesima estrazione sociale, tutti animati da vivi sentimenti democratici e fra loro da sempre, per il F., era stata la più naturale integrazione del "senso"; e finché il sentimento aveva potuto soddisfare al ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] non poté iscriversi l'anno successivo per la necessità di integrare il misero reddito che la madre traeva dall'attività di rifiuto di un metodo che gli pareva incapace di incidere sulla realtà sociale in cui egli operava.
Nel 1911 il D. farà la sua ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] era adoperato, in quei decenni, nello sforzo d'integrare la controversia politico-religiosa del periodo vittoriano nella alternanze del ciclo, con provvidenze di politica economica e sociale basate sulla creazione di casse di soccorso e sussidi di ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] dei rapporti col gruppo marxista, e contrappose lo sciopero generale, integrato nel programma insurrezionale, allo sciopero parziale, che definì "polvere negli occhi".
Le tensioni sociali avevano intanto raggiunto in Italia il livello di guardia; nel ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] si propose di conseguire, come tappa fondamentale verso l'integrazione delle classi lavoratrici nello Stato unitario, era l'inserimento della Sinistra radicale e del socialismo riformista nell'area del governo, emarginando le ali estreme repubblicana ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] badando alla conformazione montuosa che ostacolava l'integrazione economica del paese, promosse dal 1862, quando 1974-75, prof. De Cugis; R. Cambria, Iliberali ital. e il socialismo. Il dibattito ideol. nella crisi di, fine secolo, Milano 1975, pp. ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] Università di Jena e la direzione dell’Istituto di zoologia, poi integrato da una cattedra ad personam. Nel 1866 esce a Berlino campo delle scienze biologiche. Né gli sfuggivano le conseguenze sociali, non solo per la diversa visione sull’origine del ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] Stato demo-liberale, tra politica ed economia (articolo del maggio 1930 in Politica sociale, e anche in Il Consiglio..., p. 109): donde l'integrazione del sistema rappresentativo politico col Consiglio nazionale delle corporazioni (art. in Critica ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] opposti: da un lato si era verificata una forte dinamica sociale, che aveva rafforzato il ceto civile e l'amministrazione proprie del sistema tardofeudale e favorirono così la piena integrazione della nuova corte nell'ordine tradizionale.
Il clima di ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...