Sociologo e criminologo francese (Sarlat, Dordogna, 1843 - Parigi 1904). Di formazione giuridica, raggiunse la notorietà con la pubblicazione nel 1890 di Les lois de l'imitation (5ª ed., ivi 1907). T. [...] 'Académie des sciences morales et politiques.
Pensiero
Per spiegare il progresso sociale, l'integrazione e l'adattamento, nonché il trasmettersi e il permanere delle forme sociali (costume, tradizione, moda), T. postulò il meccanismo dell'invenzione ...
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Architetto giapponese (Nagoya 1934 - Tokyo 2007). Fondatore, con K. Kikutake, M. Otaka e F. Maki, del gruppo Metabolism, nella sua ricerca, coerentemente con la poetica del gruppo, sviluppa, riallacciandosi [...] e interno, pubblico e privato, che tende all'integrazione della "strada" (ambiguo concetto di spazio-tempo) nella di Kashima-Machi (1997).
Tra le sue altre realizzazioni: centro sociale di Nishijin, Kyoto (1962); Municipio di Sagae (1966); parco di ...
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Classicista italiano (Bisaccia 1925 - Firenze 2024); prof. univ. dal 1956 al 2000, docente di letteratura latina nelle univ. di Firenze e Pisa, ha insegnato anche alla Scuola Normale di Pisa (1964-93). [...] Al centro delle sue ricerche è la storia sociale della fine del 1º sec. a. C., l'età della rivoluzione romana, cioè del passaggio e la rivoluzione romana (2a ed. 1969); L'integrazione difficile: un profilo di Properzio (1977); Aspetti del pensiero ...
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Dal Lago, Alessandro. - Sociologo italiano (Roma 1947 - Trapani 2022). Laureatosi in Scienze politiche presso l’univ. di Pavia (1970), ha in seguito intrapreso un percorso accademico che lo ha portato [...] Studioso di Michel Foucault e dei meccanismi d’integrazione intraculturali e multiculturali nella società aperta, ha riflessione della figura del migrante quale prototipo dell’esclusione sociale. Tra i suoi lavori: La produzione della devianza ...
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Carpignano, Jonas. – Regista e sceneggiatore italiano (n. New York 1984). Di madre afroamericana e padre italiano, dopo l’esordio nella regia e nella sceneggiatura con i corti La casa d'Argento Bava (2006), [...] viaggio dall’Africa a Rosarno in cui razzismo, integrazione e accoglienza emergono come temi cardinali. Tali teso la storia di Pio, protagonista del corto omonimo, sullo sfondo sociale di un’Italia del Sud inquieta e caotica; opera pienamente matura ...
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Poeta e principe montenegrino (Njeguši, Cettigne, 1812 - Cettigne 1851). Morto lo zio Pietro I, fu proclamato capo della Chiesa e del popolo montenegrino. Nel 1833 fu consacrato vescovo in Russia. Godendo [...] sua cultura e le sue aspirazioni si stacca nettamente dal primitivismo sociale e culturale del Montenegro dei suoi tempi, al quale però sterminio dei Montenegrini apostati) trova una poetica integrazione nella descrizione di usi e costumi locali e ...
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Medico e donna politica congolese naturalizzata italiana (n. Kambove 1964). Medico, laureata all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, specializzatasi poi in oculistica presso l'Università di Modena [...] è da sempre impegnata sui temi della promozione sociale e l’integrazione. Eletta nel 2004 con i Ds consigliere nella Dal 28 aprile 2013 è stata Ministro senza portafoglio per l’integrazione del governo Letta e dal 26 giugno con delega per le ...
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Schwartz, Laurent
Luca Dell'Aglio
Matematico francese, nato a Parigi il 5 marzo 1915. Finiti gli studi presso l'École normale supérieure nel 1937, in periodo di guerra fu nominato maître de conférence [...] scientifico un'intensa attività di carattere politico e sociale. Tra i numerosi riconoscimenti ha ricevuto la medaglia suoi interessi di ricerca si sono rivolti alla teoria dell'integrazione e alla probabilità. In linea con l'approccio bourbakista ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] coscienza.
4. L'inconscio come noumeno o come integrazione della coscienza
Lo stato in cui questi contenuti molte altre esigenze, come portatore di un codice normativo (morale, religioso, sociale) e come suscitatore nell'Io di un senso di colpa, che ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di Arialdo e Landolfo, gruppi di fedeli di ogni ceto sociale denunciavano sempre più apertamente il concubinato del clero, che implicava si badi, anche nei confronti di un potere laico "integrato" nell'ecclesiologia di G. VII; il dualismo gelasiano ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...