Uomo politico britannico (n. Edimburgo 1953). Eletto segretario del Labour party (1994), guidò il partito alla vittoria nelle elezioni del 1997, sostenendo una politica che coniugava i principi liberali [...] e della responsabilità individuale con le esigenze di tutela sociale tipiche della tradizione laburista. Confermato alla guida del governo stanco dell'egemonia tory, sostenendo la necessità dell'integrazione nell'UE, di un più deciso decentramento ...
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Economista e uomo politico francese (n. Parigi 1925 - m. 2023). Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi ai [...] di pianificazione e investimenti del Conseil économique et social (1959-62), organo di consulenza del governo europeo di Madrid del 1989, prevedeva la realizzazione dell'integrazione economica e monetaria in fasi successive per giungere entro il ...
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Uomo politico italiano (Sassari 1922 - Padova 1984). Segretario del Partito comunista italiano dal 1972, deputato dal 1968 per tutte le legislature, fu promotore dell'idea di un "compromesso storico" [...] si era venuto a trovare il PCI, accentuata dalla crisi sociale e politica dei primi anni Ottanta, con una riaffermazione del rivoluzione d'ottobre) e il perseguimento di una sua maggiore integrazione nell'ambito della sinistra europea occidentale. ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] nel 1970, crescita dei rapporti con i paesi socialisti e con quelli del Terzo Mondo, diminuzione della nuova prospettiva socio-realista, che evidenzia il dramma dell’integrazione urbana dei canadesi-francesi in un contesto anglofono, inaugurata ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] rivelatore (per es. lo amplifica o lo filtra o lo integra) al fine di renderlo compatibile con il dispositivo di lettura -benefici Tecnica di valutazione dei costi e dei benefici sociali complessivi che derivano da un’attività economica intrapresa da ...
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Filosofo e pedagogista statunitense (Burlington, Vermont, 1859 - New York 1952). Studiò all'univ. del Vermont e alla "Johns Hopkins" di Baltimora. Dal 1884 al 1894 insegnò in varie università del Middle [...] coinvolti. L'influenza esercitata da D. in campo politico e sociale fu assai rilevante, soprattutto nel periodo fra le guerre mondiali, in dei bisogni biologici e psicologici degli individui e a facilitarne un'integrazione nella società democratica. ...
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Sociologo statunitense (Colorado Springs 1902 - Monaco di Baviera 1979). Fondatore dello struttural-funzionalismo, elaborò un'ambiziosa teoria della società concepita come un sistema che per conservarsi [...] 1953) P. procede all'individuazione degli imperativi funzionali caratteristici di ogni sistema sociale (conseguimento dello scopo, adattamento, integrazione, latenza). Le sue analisi, condotte in modo estremamente minuzioso, lo hanno conseguentemente ...
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Attore e regista cinematografico (Londra 1889 - Vevey 1977). Dopo un'infanzia difficile nei quartieri poveri di Londra, entrò a far parte, molto giovane, della compagnia di pantomime di Fred Karno, con [...] atto di accusa di Shoulder arms (Charlot soldato, 1918), la critica sociale e la descrizione della solitudine di The kid (1921, il primo la società che lo espelle, le sue difficoltà di integrazione, che arrivano spesso al rifiuto o al fallimento. Nei ...
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Scrittore marocchino di lingua francese (n. Fès 1944). Nei suoi romanzi contamina, attraverso una scrittura polifonica e raffinata, la tradizione araba scritta e orale con i moduli della narrativa moderna [...] ami (2004; trad. it. 2004), prevale l'impegno politico e sociale.
Dopo gli studi di filosofia all'univ. di Rabat, nel 1975 . 2016), in cui lo scrittore affronta i temi dell’integrazione e della differenza; Le terrorisme expliqué à nos enfants (2017 ...
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Filosofo e sociologo tedesco (n. Düsseldorf 1929). Allacciandosi alle tesi della scuola di Francoforte e al pensiero di C. S. Peirce, ha dato risalto ai problemi della comunicazione e alla funzione dell'opinione [...] di una ricostruzione del concetto di società attraverso l'integrazione dei paradigmi di ''mondo vitale' e ''sistema in cui confluiscono gli apporti più significativi della ricerca sociale; Moralbewusstsein und kommunikatives Handeln (1983; trad. it. ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...