LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] Edith Stein, che vedeva la soluzione della fenomenologia solo nell'integrazione con il tomismo.
Il L. cominciò a insegnare molto cui trattò i temi fondamentali della vita ecclesiale e sociale, italiana ed estera.
Polemista vigoroso e tuttavia moderato ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] in senso feudale cavalleresco, come insegnò E. Wechssler in Das Kulturproblem des Minnesangs) per prestarsi ad una integrazione in ambito sociale laico e mercantile-affaristico. Anzi, col suo fondarsi su un ideale di "misura" sia nella pratica morale ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] era in quel tempo in fase di netta ascesa sociale. Arricchitasi notevolmente agli inizi del secolo grazie alle il D. considerasse i beni fondiari come una necessaria integrazione delle sue attività mercantili e manifatturiere. È probabile, tuttavia ...
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MANZANO, Francesco di
Laura Casella
Nacque l'8 genn. 1801, a Giassico, frazione di Cormons. Figlio secondogenito di Leonardo, discendente di un'antica famiglia castellana e membro del Parlamento friulano, [...] soffermarsi anche sugli usi, i costumi, la vita sociale ed economica, portando l'attenzione su tutti quegli aspetti il settimo, costituisce una Aggiunta all'epoca VI, e dunque un'integrazione dell'opera, in cui il M. descrive il periodo della ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] vicepresidente l'industriale laniero biellese G. Rivetti - con un capitale sociale portato, dopo soli due mesi, da 7 a 38 milioni. cavaliere del lavoro; in questi anni la sua piena integrazione, ad alto livello, nell'universo economico nazionale era ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] primi saggi progettuali, come le scenografie per il Teatro Sociale di Como (1937-40), l’arredamento delle seterie Sacchi -1976, Como 1977; I. Parisi, Utopia realizzabile attraverso l’integrazione delle arti, Milano 1978; Ico P. Architettura di carta. ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] . 1919).
In quello stesso anno l'A. aderì al Partito socialista italiano, convinto che la guerra avesse portato a compimento la maturazione , una volta realizzatesi l'educazione e l'integrazione totalitarie dell'individuo produttore nello Stato. In ...
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PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] avevano inoltre evidenziato la necessità di sviluppare l’integrazione verticale della produzione: soltanto valorizzando le opportunità media grandezza nel panorama economico italiano con un capitale sociale di appena 10 milioni di lire, era diventata ...
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MAMELI, Giuliana Eva
Luciana Migliore
Nacque a Sassari il 12 febbr. 1886 da Giovanni Battista, colonnello dei carabinieri, e Maddalena Cubeddu. Quando il padre andò in pensione la famiglia si trasferì [...] del loro sodalizio umano e scientifico: la comune visione laica del mondo, le scelte morali e la visione sociale. Questo lavoro fu poi integrato dalla M. con le Onoranze a Mario Calvino in occasione dell'inaugurazione della nuova sede della stazione ...
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PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] la propria famiglia. Riuscì a inserirsi nella vita politica e sociale spagnola e divenne gentiluomo di camera del re. Per alcuni dell’aristocrazia iberica, partecipando al processo di integrazione delle aristocrazie dei diversi Reinos che aveva il ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...