MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] forza che governa l'uomo e che è causa di disordine sociale, ossia l'interesse. All'esercizio della forza il M. saggezza dei cittadini "savii", per giungere a una valida integrazione tra legge civile e legge morale naturale.
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] rese testimoniali, mentre quelli del 1451 (con integrazioni del 1453) risultano già maggiormente formalizzati. I a Roma nel secolo XV, in Culto dei santi, istituzioni e classi sociali in età preindustriale, a cura di S. Boesch Gajano - L. Sebastiani ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] della teoria economica, di valutazioni facenti capo a "principi etici, politici, sociali" (nel volume del 1938 il F. cita, tra gli altri, C Firenze 1941, I, pp. 141-195; L'integrazione economica europea e il Mercato comune, Padova 1959; Cooperazione ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] indicatori mostravano inequivocabilmente una florida situazione aziendale. Il capitale sociale superava di poco i 4 milioni nel 1922, ma dopo e Trenta, grazie a una strategia di poderosa integrazione verticale e alla dotazione di un'estesa gerarchia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] e la storia al più alto grado di integrazione possibile. Aveva così ricostruito in prospettiva filosofica le Costituzione).
Ragionamento sulla libertà del commercio del pesce in Napoli, «La riforma sociale», s. III, 1917, 24, vol. 28, pp. 459-91. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] perviene per il fatto che
tutte le rivoluzioni sono nella loro essenza sociali, che l’ordinamento politico è la forma e non altro dei mutamenti della vita dei lavoratori. La crescente integrazione dei mercati europei, piuttosto che contribuire ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] responsabilità assunte in seno alla famiglia e al proprio ceto sociale, con una più assidua cura della casa bancaria; tuttavia più avanzato, avendo per obbiettivo una completa integrazione fra il capitalismo finanziario regionale e quello nazionale ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] una nuova coscienza di partito, l'integrazione del C. negli ambienti politici ed economici L. Ambrosoli, Profilo del movimento cattol. milanese nell'Ottocento, in Riv. stor. del socialismo, III (1960), pp. 690-724; F. Fonzi, Crispi e lo "Stato di ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] il largo impiego dell'architectura picta. Nell'integrazione delle decorazioni pittoriche e scultoree, affidate ad scala urbana, ma anche quale riflesso di una rigida gerarchia sociale. Con Cesare Gonzaga il disegno cominciò a realizzarsi sotto la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] consacrato la vita, come una preziosa, validissima integrazione, un complemento ineliminabile di quell’altro itinerario dell ’islam offre uno spaccato religioso e politico, etico e sociale dei primi passi e sviluppi della civiltà musulmana. Il ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...