GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] il largo impiego dell'architectura picta. Nell'integrazione delle decorazioni pittoriche e scultoree, affidate ad scala urbana, ma anche quale riflesso di una rigida gerarchia sociale. Con Cesare Gonzaga il disegno cominciò a realizzarsi sotto la ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] uomini di legge e religiosi (a indicare una condizione sociale agiata), furono numerosi i pittori di maiolica.
Il incisione di A. Tempesta e delle panoplie sulla tesa. La piena integrazione tra la scena e lo sfondo a paesaggio, ottenuta con un attento ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] 1931-36) a Milano. Progettate secondo un organico criterio di integrazione tra spazi e arredi, le case tipiche sintetizzavano la novità con Ponti condivideva le preoccupazioni per la casa sociale e l’intuizione che la ricostruzione richiedesse una ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] agli antropologi, a riti di iniziazione, di integrazione e aggregazione a una comunità. Il battesimo costituisce spiegabile con la difficoltà di gestire le relazioni familiari, sociali ed ecclesiali che il matrimonio implica; esiste inoltre una ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] era rifiutato di seguire al Nord il governo della Repubblica sociale italiana - i mezzi di trasporto e i permessi di comune patrimonio di civiltà europea, base per una politica di integrazione culturale tra i diversi paesi.
Nel 1952 fu tra i ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] XX secolo.
Frutto dell'ambiziosa politica di auto-promozione sociale dei Torlonia, l'impresa, iniziata nel 1836 e 1850 e il 1854, con un intervento mimetico e di integrazione rispetto agli affreschi seicenteschi.
Al centro della volta della sala ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] Maddalena, dato che indica la sua piena integrazione nella compagine professionale napoletana. Tra le poche passim; G. Borrelli, Le riggiole napoletane del '700. Tecnica e organizzazione sociale, in Napoli nobilissima, V-VI (1977), pp. 161-176, 218 ...
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GALLES
K. Watson
(gallese Cymru; lat. Wallia; ingl. Wales; Welisc, Waelisc nei docc. medievali)
Regione storica della Gran Bretagna sudoccidentale, che forma un vasto aggetto peninsulare bagnato a N [...] evidente i gruppi dominanti stranieri, riducendo l'importanza sociale di tutte le classi della popolazione indigena e : essi impressero una violenta accelerazione al processo di integrazione iniziato con l'adozione da parte dell'episcopato di ...
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BARÙMINI
G. Lilliu
Il comune di B. (in Sardegna, regione della Marmilla, provincia di Cagliari), è noto, da tempo, per la presenza di monumenti antichi e per scoperte archeologiche riferibili a varie [...] 'impoverimento e la decadenza derivati dal diverso stato sociale ed economico di popolazioni ormai declassate al livello C. al I sec. a. C.); e ha consentito di fornire una integrazione archeologica a ciò che la storia non ci diceva, se non per vaghi ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] primi saggi progettuali, come le scenografie per il Teatro Sociale di Como (1937-40), l’arredamento delle seterie Sacchi -1976, Como 1977; I. Parisi, Utopia realizzabile attraverso l’integrazione delle arti, Milano 1978; Ico P. Architettura di carta. ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...