PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] Civ. Mus.), mentre la restituzione dell'apparato decorativo si integra anche con il complemento di brani dell'intonaco e della all'origine, alla funzione, alla contestualità urbana e sociale, cui le turres laicorum erano in origine legate.Se ...
Leggi Tutto
Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] assai connotato e con l'imprevedibilità di un processo di integrazione 'mobile' tra produzione e ascolto del suono: "se spettatori assai più numeroso e di diversa estrazione sociale, si dovettero creare nuove strutture che sostituissero quelle ...
Leggi Tutto
TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] ). Incerte ne rimangono l'identità e la condizione sociale, sebbene i suoi molti spostamenti abbiano suggerito l' dovrebbe collocarsi anche un singolare intervento di restauro e integrazione di un manoscritto più antico, documentato nelle miniature ...
Leggi Tutto
POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] del mondo esterno.Fu in questo ambiente politico e sociale profondamente radicato nella tradizione autoctona slava che s' ebbe però tra i secc. 8° e 10° attraverso l'integrazione di tribù minori in quella dei Polani. L'incremento demografico ed ...
Leggi Tutto
Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] che in epoche diverse hanno espresso esigenze e consuetudini di integrazione o piuttosto di segregazione della città dei morti rispetto della sepoltura riflette regole e modi propri della struttura sociale. Non sempre, tuttavia, lo spazio dei morti ...
Leggi Tutto
Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] età imperiale.
La riprova della scomparsa dal tessuto sociale altomedievale dell'agrimensore la forniscono, per diverse vie risalire alla redazione di A, probabilmente concepito come integrazione della versione non illustrata. Le ipotesi più recenti ...
Leggi Tutto
In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] a quattro imperativi: il perseguimento dei fini, la stabilità normativa, l’adattamento all’ambiente (fisico e sociale), l’integrazione dei membri.
Il neofunzionalismo, di cui si parla a proposito di certi aggiornamenti proposti specialmente da N ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] che, nonostante l'estensione (1620 studenti), raggiunge una straordinaria integrazione tra l'edificio centrale a un piano, la sala delle il suo impegno verso i problemi ideologici, politici e sociali dell'epoca, s'è disperso e gli autori hanno ...
Leggi Tutto
Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] manodopera a basso costo, ora da riconvertire e integrare a seguito dell'abolizione delle leggi razziali in S. Bertuglia, A. La Bella, 2 voll., Milano 1991.
Le trasformazioni sociali dello spazio urbano, a cura di P. Petsimeris, Bologna 1991.
Città ...
Leggi Tutto
MARKELIUS, Sven Gottfrid
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Stoccolma il 25 ottobre 1889; diplomato nel 1913 all'Istituto di tecnologia di Stoccolma e nel 1915 alla Reale accademia di belle arti, facoltà [...] il primo tentativo di superamento o di integrazione dell'architettura razionalista, attraverso l'acquisizione di U. a New York; M. vi progettò la sala del Consiglio economico e sociale.
Bibl.: G. E. Kidder Smith, Sweden builds, New York e Stoccolma ...
Leggi Tutto
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...