Fatti più in là… e poi sieditiLa prima volta che ho incontrato la parola bias è stata durante la lettura del saggio di Fabio Deotto L’altro mondo. La vita in un pianeta che cambia (Bompiani, 2021). «Di [...] cambiamento climatico, una minaccia che, a detta dello psicologo sociale americano Daniel Gilbert, non riesce a muovere il nostro nostri bias tendono sempre a nascondere sotto il tappeto: l’integrazione. «La sfida, dunque, non è tanto quella di ...
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Isabella BecherucciAccabòGenova, Il canneto editore, 2024 Accabò, il secondo romanzo di Isabella Becherucci, edito per Il canneto editore, si distingue come un'opera di grande profondità emotiva e raffinatezza [...] primario, ma rappresenta un tema fondamentale del libro: l'integrazione della diversità e la lotta per il riconoscimento e la anche un percorso di formazione letteraria, oltre che umana e sociale.Il romanzo si chiude con un toccante epilogo che lascia ...
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I migratismi della prostituzioneNel 2007 la cronaca locale di Sassari riportava la notizia di un importante operazione condotta dalla Polizia di Stato nella provincia sarda, finalizzata a smantellare un’organizzazione [...] dire che hanno significato solo all’interno del gruppo sociale ristretto nel quale tali termini ed espressioni vengono immigrati irregolari che non hanno mai raggiunto una piena integrazione nella nuova vita dopo la migrazione e sono finiti nel ...
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Non c’è via di scampo. Per quanto sia accurata la nostra competenza linguistica nell'utilizzo di lingue diverse da quella materna, parlandole non si riesce quasi mai a eliminare la possibilità di essere [...] che influisce sulla comunicazione»; è anche fonte di «implicazioni personali, sociali, comunicative e professionali. Può portare a difficoltà nell’interazione e nell’integrazione con la comunità dei madrelingua, nonché nell’accesso alle opportunità ...
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Gualberto AlvinoMaledetta grammaticaPrefazione di Claudio GiovanardiEboli (SA), Caffèorchidea, 2023 L’italofonia prevalente ha reso i parlanti della penisola spesso molto disinvolti nell’uso dell’italiano; [...] alcuni aspetti ricorsivi dei quesiti; 3) lo stile delle risposte.A integrazione del punto (1) si può dire che, nel libro, dell’ è certamente da ricondurre in parte al mezzo del social network. Tuttavia l’essenzialità, qui, è evidentemente anche ...
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È noto che la libertà di espressione – o libertà di manifestazione del pensiero – sia una delle fondamenta sul quale è sorto lo Stato liberale. È nata come libertà da, poiché lo Stato non avrebbe potuto [...] tesi fu C. Esposito, il quale sosteneva che essa fosse «garanzia sociale» di partecipazione, mezzo di arricchimento della società, grazie all’apporto del singolo e all’integrazione culturale che ne deriva. Poiché, infatti, è attraverso la libera ...
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I nomi di fantasia, che qui proponiamo di chiamare fantasionimi con una nostra coniazione (ci sembra per la prima volta), sono parole o combinazioni di parole inventate. A volte sono termini già presenti [...] cui sono stati generati e si integrano nel vocabolario della lingua. Non di rado l’integrazione è tale per cui i parlanti ossia della ‘tristezza patologica che può portare alla fobia sociale’. La sindrome è legata al personaggio di Linus van Pelt ...
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«Nel caso mio hanno ragione i badilanti, e hanno ragione i minatori, hanno torto i latifondisti, e ha torto la Montecatini. Basta muoversi appena un poco, vedere come questa gente vive (e muore) e la scelta [...] » (Segre). Una lingua “comica”, orbitante attorno all’oggetto polemico (tipi sociali, stereotipi, costumi, miti, politica), che integra e al contempo esplicita l’escursione a più livelli, e che in ultima istanza si dirige contro sé stessa, perché ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...
Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. 1374 c.c.). L’i. può essere suppletiva,...
complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema non è immediatamente riconducibile a...