MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] abbracciò con entusiasmo la strada dell’integrazione civile e si identificò con la nascente tradizione dello Stato unitario, il di Fr. Engels, il M. sostenne che le lotte dei socialisti erano nate nel 1848 come lotte nazionali per l’affermazione dei ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] 1466, fu buona, nonostante le spese inerenti al suo status sociale: «Truovomi chavaliere e bisogniasi tenere famegli e chavagli, che l quelli di quel tempo»), che fu anche completamento e integrazione sulla base di altre fonti (a proposito della morte ...
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TANARI (Tanara), Vincenzo
Andrea Gardi
TANARI (Tanara), Vincenzo. – Nacque a Bologna il 29 ottobre 1591 da Cristoforo di Tanaro Tanari (m. tra il 1601 e il 1602) e da Cornelia Vizzani (viva nel 1633).
Ebbe [...] il 21 aprile, Laura Morandi (m. post 1674), dello stesso rango sociale, ma con una dote di neppure 5000 lire, che finì di ricevere alle possibilità di commercializzazione dei prodotti, all’integrazione tra industria e agricoltura, ai rapporti che ...
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MODIGLIANI, Enrico
Italo Farnetani
– Nacque a Roma il 19 sett. 1877 da Lazzaro (Eleazar) e da Ester Piperno. La sua famiglia faceva parte della comunità ebraica di Roma e aveva vissuto fino al 1870 [...] suo obiettivo era quello di dimostrare la possibilità di integrazioni alimentari tollerate dall'organismo; dati che gli torneranno utili del M., dedicato all'organizzazione nel campo della pediatria sociale. All'inizio del 1918, in concomitanza con la ...
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GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] G. era dunque riuscito a realizzare la piena integrazione verticale di tutte le fasi della fabbricazione cotoniera di cui inizialmente versati 8), e modificava la ragione sociale in Unione manifatture; nel contempo le Manifatture riunite di Parabiago ...
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ROMITA, Giuseppe
Michele Donno
– Nacque a Tortona (Alessandria) il 7 gennaio 1887 da Maria Gianelli e da Guglielmo, contadino e capomastro.
Crebbe in una famiglia numerosa – con due fratelli e tre sorelle [...] creazione della Comunità europea di difesa, a sostegno del processo d’integrazione europea. «Non esistono, infatti, in occidente – precisava –, possibilità di affermazione socialista democratica se non nella cornice della difesa così del paese come ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] XX secolo.
Frutto dell'ambiziosa politica di auto-promozione sociale dei Torlonia, l'impresa, iniziata nel 1836 e 1850 e il 1854, con un intervento mimetico e di integrazione rispetto agli affreschi seicenteschi.
Al centro della volta della sala ...
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VAIANI, Paolo
Sandro Notari
VAIANI (Vayani, Vagiani, Vigiani, Bayani; de Vayanis), Paolo. – Nacque a Roma, probabilmente nel primo quarto del XIV secolo da Pietro, esponente di una facoltosa famiglia [...] completa ricostruzione dell’esperienza professionale prestata per il Comune romano.
Quanto al rango sociale di Vaiani e alla sua integrazione nella vita economica e sociale della città i protocolli dei notai romani mettono bene in luce questi aspetti ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] Maddalena, dato che indica la sua piena integrazione nella compagine professionale napoletana. Tra le poche passim; G. Borrelli, Le riggiole napoletane del '700. Tecnica e organizzazione sociale, in Napoli nobilissima, V-VI (1977), pp. 161-176, 218 ...
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DURAZZO, Giovan Luca (Gian Luca)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1628 (fu battezzato il 23 agosto), primogenito dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca, doge proprio [...] e moderatismo politico, e nell'uniformarsi rapidamente al sistema delle alleanze familiari e alla divisione-integrazione dei settori d'intervento sociale all'intemo della famiglia stessa. Il nonno del D., Agostino, lasciate al fratello Pietro e ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...