MORPURGO, Giuseppe
Roberto Baglioni
– Nacque a Trieste il 4 febbraio 1816, terzogenito di cinque figli, da Isacco (1764-1830) e da Regina Parente, sorella del banchiere e finanziere Marco Parente, socio [...] , I M. a Trieste. Una famiglia ebraica fra emancipazione ed integrazione (1848-1915), in Percorsi e modelli familiari in Italia tra ’ a cura di A. Dugulin, Trieste 1998; Presenza sociale ed economica degli ebrei nella Trieste asburgica tra Settecento ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] era rifiutato di seguire al Nord il governo della Repubblica sociale italiana - i mezzi di trasporto e i permessi di comune patrimonio di civiltà europea, base per una politica di integrazione culturale tra i diversi paesi.
Nel 1952 fu tra i ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] moglie nel 1668una sua cognata. Dopo il matrimonio egli s'integrò talmente nella Livorno medicea chenon se ne allontanò più, giungendo come "ricetta del Cestoni"). Il sostanziale inserimento sociale e le amichevoli relazioni con esponenti del ceto ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] diritto e dello Stato", dei quali evidenzia solo il "momento della disgregazione" e trascura quello dell'"integrazione" o della "solidarietà sociale", p. 54);in etica (fondazione della norma su condizioni ideali e immutabili, p. 55).
Quella storicità ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] perché essa è assolutamente indispensabile all'integrazione nazionale, geografica, economica e la democrazia, Roma 1924, pp. 16, 35 s., 149 s.; N. M. Fovel, Democrazia sociale, Milano 1925, pp. 20, 49-54; A. D'Alia, La Dalmazia nella storia e nella ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] di classe, nel Mantovano si era realizzata un'integrazione tra queste e le organizzazioni politiche, quali espulsa dal partito anche il D. la segui aderendo al nuovo Partito socialista unitario.
Con l'avvento del fascismo il D., la cui abitazione era ...
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SCHUPFER, Francesco
Natale Vescio
– Nato a Chioggia, il 6 gennaio 1833, da Francesco, che esercitava il ruolo di pretore, e Anna Duse Masin, studiò giurisprudenza a Innsbruck e, successivamente, [...] e la cassa pensioni per la vecchiaia, Roma 1882, p. 26). Sollecitò politiche pubbliche socialmente più avanzate, con la graduale integrazione delle masse, per cui considerava necessario riconoscere «la libertà dei lavoratori di coalizzarsi e di ...
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ZANUSSI, Lino
Luciano Segreto
ZANUSSI, Lino. – Nacque a Pordenone il 15 febbraio 1920 da Antonio e da Emilia Michelotto.
Il padre, figlio di un fabbro, per anni aveva lavorato in proprio come riparatore [...] Nel 1943 Antonio avviò un processo di integrazione verticale con la costruzione di una fonderia a oggi, Venezia 1999, pp. 261, 295; E. Asquer, La rivoluzione candida. Storia sociale della lavatrice in Italia (1945-1970), Roma 2007, pp. 13, 17, 34 s., ...
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DELFINONE
Maria Teresa Olivari Binaghi
Famiglia di ricamatori attiva a Milano nel sec. XVI, i cui estremi biografici sono ricostruiti da fonti archivistiche inedite, indicate dagli Indici lombardi (Arch. [...] (ibid., b. 12298 n. 1795) che testimonia dell'elevata posizione sociale del ricamatore.
Tra il 27 apr. 1562 e il 19 genn. modo si può riconoscere la "adombratura" come un procedimento che integra il ricamo a punti lunghi e radi con una velatura di ...
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MONDOLFO, Rodolfo.
Paolo Favilli
– Nacque a Senigallia il 20 ag. 1877, da Vito e da Sigismonda Padovani, in una famiglia ebraica benestante. Dopo gli studi liceali si trasferì a Firenze dove, dal 1895 [...] così una risposta al problema della duplicità della conoscenza. Questo meccanismo di «integrazione» il M. lo avrebbe utilizzato nella costruzione della sua «filosofia del socialismo», che non a caso ebbe un carattere di compattezza e di sistematicità ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...