BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] con la sua presenza massiccia seri problemi politici e sociali agli amministratori milanesi. Proprio in quegli anni al e infine di siluri. Affrontò inoltre il problema dell'integrazione del ciclo produttivo, avviando a Sesto la sezione siderurgica ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] avrebbe scoperto molto di più. Fu la rivelazione delle condizioni sociali del mondo rurale latino americano, tra Ande e Amazzonia, uniformità comportamentali e con la sua insistenza sull’integrazione comunitaria dell’individuo: «Non è mio dovere ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] cioè la conoscenza del modo nel quale le fibre nervose sono integrate nel complesso strutturale della retina.
In una lettera a G. nota il suo amico De Filippi, un certo orgoglio sociale del nobiluomo a disagio nell'ambiente che va democratizzandosi, ...
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SPINELLI, Altiero
Francesco Gui
– Nacque a Roma il 31 agosto 1907 da Carlo e da Maria Ricci, originari di Chieti e sposatisi a Roma nel 1905. Ebbero tre figli maschi e cinque femmine. Maria – sorella [...] fu l’esito per la candidatura a deputato del Partito socialista dei lavoratori italiani di Giuseppe Saragat nel 1948.
Uscito dall Influenzò il Piano Saragat, per il progresso dell’integrazione europea, opera del ministro degli Esteri Giuseppe Saragat ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] del potenziamento del lavoro interinale come «strumento che può contribuire anche ad agevolare l’integrazione occupazionale di categorie a rischio di esclusione sociale». E lo stesso lavoro a progetto, più tardi oggetto di numerose polemiche, fu ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] della teoria classica più bisognoso di approfondimenti ed integrazioni, si può dire che il giovane studioso XX (1909), 39, pp. 254-72, 507-53; Iprincipi della politica sociale, Bologna 1911; Relazioni tra entrata e consumo, in Giorn. d. economisti, ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] a suo avviso, avevano abbandonato le antiche battaglie liberali e socialiste. I giovani del nuovo PR raccolti intorno a Pannella si Pertini e il Pentapartito. I problemi istituzionali e l'integrazione dell'Italia in Europa, 1979-1983, Roma 1993, pp ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] ; non è chiaro se fu una specificazione o un'integrazione di questa lettura quella di "malattie cutanee e perturbamenti razionalistico, ma qualificato più in senso tecnico che politico-sociale. Se nella dedica della Fisica dell'uomo a Elisa la ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] dei personaggi delle canzoni di Jannacci a questa categoria sociale è confermata anche dal ricorso, in alcune sue presente nello stesso album, Jannacci racconta le difficoltà d’integrazione di un soldato meridionale in una caserma del Nord, ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] a quel momento nella realizzazione di un ambiente espositivo integrato. Per la sala il D. eseguì una di S. Luca sempre a Roma. Nel 1943, in occasione della mostra sociale allestita al palazzo reale di Genova, espose il gesso La mietitrice (ripr ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...