Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] 1973; tr. it., p. 6). È chiarissima qui la distinzione di Habermas tra integrazione sistemica e integrazionesociale, tra il piano delle strutture macro e quello dell'agire sociale. Ma chiara è anche la connessione che egli pone tra questi due piani ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] la fede degli italiani sembrava quella di farli vivere in strutture cristianizzate, vale a dire conformi alla legge dell’integrazionesociale che si deduceva dal Vangelo.
Dunque, mentre a sinistra le aperture erano possibili, il sospetto verso il ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] globali. La sfida consiste nel tenere insieme due esigenze che oggi tendono a entrare in contraddizione: integrazionesociale e integrazione sistemica, coniugando beni relazionali funzionali a raccordare flussi e luoghi nella dimensione verticale e a ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] (Lemerle, 1967). Il rapporto con i ricchi benefattori determinò nell'istituzione monastica un caratteristico fenomeno di integrazionesociale: l'inurbamento. Da una parte divennero sempre più frequenti le nuove fondazioni intra moenia (a portata ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] nonché delle usanze rituali proprie dell’ebraismo, veniva a confliggere in forma sempre più accentuata con il percorso di integrazionesociale e culturale avviato nell’Ottocento un po’ in tutta l’Europa centro-occidentale. In un mondo pervaso da una ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] maschile' che è la città antica. Segue, dai diciotto ai vent'anni, un servizio paramilitare (ἐϕηβεία), che sancisce l'integrazionesociale del giovane; il matrimonio ne farà in seguito un capofamiglia e quindi un cittadino nel pieno possesso dei suoi ...
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Culture e pratiche del dono e della solidarietà
Fabio Dei
Una premessa e una sintesi
Il tema di questo saggio, il concetto di dono, è difficile da definire e circoscrivere. Nella sua ampia accezione [...] e non retribuiti, con la finalità di «perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazionesociale dei cittadini attraverso: a) la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi; b) lo svolgimento di attività ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] era un espediente legale, capace di promuovere un livello minimo di avvicinamento tra i cittadini e gli altri "Veneziani", ma ben poca integrazionesociale, e anche questa perlopiù a vantaggio degli stranieri latini, assai meno dei Greci. L ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] carattere integrazionistico. Esse tendono in effetti a presentare le norme, in particolare le norme giuridiche, come uno strumento di integrazionesociale, atto a depotenziare i conflitti e, come disse Parsons, a "lubrificare i meccanismi della vita ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] da quelle perseguite a livello centrale.
Per quanto riguarda il modello organizzativo, la tradizione dei partiti di integrazionesociale e di massa implica un controllo centrale abbastanza stretto sulla politica locale del partito, controllo che, per ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...