Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] - dall'abate Bernardi al prof. Pick, dal dott. Musatti al prof. Sacerdoti - come strumento con cui perseguire l'integrazionesociale delle classi popolari nel modello borghese, ma anche la formazione di una mano d'opera atta a rispondere alla ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] assenza di un'aspirazione alla coerenza e alla centralizzazione, il deciso distacco da ogni forma di integrazionesociale: tutte queste caratteristiche del Dominio veneziano in Italia erano in parte derivate dall'esperienza dello Stato da ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] più o meno ufficiali che svolgevano nella città di antico regime una funzione di mutua assistenza e integrazionesociale. Gli statuti raccolti nel 1913 evidenziavano diverse tipologie di casse in relazione alle categorie associate (maschili o ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] al Ghetto). Ma, come fanno notare Gadi Luzzatto Voghera e Claudia Salmini, vi erano dei limiti all’integrazionesociale: le autorità ecclesiastiche e locali insistevano perché i bimbi ebrei frequentassero le scuole elementari separate e agli ebrei ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] del lavoro (157). L'effettiva partecipazione degli affiliati a tali decisioni sarebbe stata un importante veicolo di integrazionesociale quanto l'essere ritratti in un dipinto come protagonisti della vita religiosa del gruppo. Consentendo l ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] come vivere ecumenicamente questa nuova stagione del cristianesimo in Italia, segnata dalla ricerca di un equilibrio tra integrazionesociale e rispetto delle tradizioni cristiane. In questa situazione è esemplare l’azione dell’arcidiocesi di Lucca ...
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ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] tra il tipo patronimico e il tipo gentilizio, pertinente dunque con ogni probabilità a un personaggio di recente integrazionesociale. Anche il versante orientale dei Monti Pisani (Romito di Pozzuolo), la piana lucchese e l'area del Bientina ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] crescente benessere e con lo sviluppo di una società orientata verso il consumatore anziché verso il produttore, l'integrazionesociale venne riprodotta attraverso l'impatto allettante del mercato dei beni, mentre nello stesso tempo l'intensità del ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] di un sistema egemonico di controllo europeo si è trasformato in un sistema anti-egemonico atto a consolidare l'integrazionesociale a livello locale e a costituire un sistema di difesa giuridico in grado di proteggere la popolazione locale dal ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] 'organizzazione fondata sulla collegialità di Parsons, e fornisce un criterio per distinguere un'autentica integrazionesociale dall'ordine sociale stabilito attraverso il dominio burocratico. Con la sua 'teoria critica non marxista' Sciulli intende ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...