La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] lotte sono analoghi a quelli degli altri paesi: parità salariale a parità di lavoro, tutela delle ragazze madri, sfruttamento si organizza il PUSSI (Prostitute Unite per l'Integrazione Sociale e Sessuale).
La prima manifestazione pubblica del WL ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, i, p. 749; III, i, p. 464; IV, i, p. 568; V, i, p. 789)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Nel corso degli anni Novanta, la popolazione della D. è aumentata [...] degli imprenditori, ritenendo insufficienti le proposte di aumento salariale biennale e il numero di settimane di ferie paesi dell'Unione Europea (un patto di stabilità e crescita che integrava gli accordi di Maastricht). Il 28 maggio 1998 il 55,1% ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] non poté iscriversi l'anno successivo per la necessità di integrare il misero reddito che la madre traeva dall'attività si reintroducevano), e vincolata per le strutture territoriali dalle gabbie salariali.
L'indice dei salari medi (1938 = 100) salì ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] in Il Consiglio..., p. 109): donde l'integrazione del sistema rappresentativo politico col Consiglio nazionale delle "perequazione dei redditi", il "minimo salariale" e la necessità di non diminuire i livelli salariali (pp. 37 ss.); la necessità ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] della produttività media oraria superiore alla contemporanea crescita salariale con conseguente aumento della quota profitti. Il che egli in questo ambito per una politica di stretta integrazione tra attività privata e statale sino a prevedere i ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] , la borghesia divenne il centro di gravitazione e di integrazione della vita sociale, fu adottato il principio del merito Unions fu espressamente limitata ai soli obiettivi dell’aumento salariale e della diminuzione di orario.
Lo sviluppo dei ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] richiesta, non raccolta, di un superamento e di un’integrazione della politica speciale per il Mezzogiorno in una politica nazionale il mercato del lavoro, già trasformato dall’unificazione salariale del paese. Gli obiettivi settoriali, territoriali e ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] politiche riformatrici il fattore che, anziché all'integrazione nei meccanismi sociali esistenti, poteva condurre verso mutamenti sicurezza sociale, in cambio di un impegno alla moderazione salariale nel quadro della lotta all'inflazione. Alla lunga, ...
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SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] concluse con un accordo che sanciva la cassa integrazione per 24.000 lavoratori. Le assemblee chiamate a Uno dei punti dell'accordo riguardava la possibilità di incrementi salariali collegati all'andamento degli utili di bilancio. L'introduzione di ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] con il fatto che venne a mancare «l’integrazione delle nuove forze di lavoro, prevalentemente giovani, nell . 7.3, p. 292).
124 Sul carattere egualitaristico delle politiche salariali cfr. E. Somaini, Politica sindacale e politica economica, cit., p ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
salario2
salàrio2 s. m. [dal lat. salarium (neutro sostantivato dell’agg. salarius, der. di sal salis «sale»), propriam. «razione di sale», poi «indennità per l’acquisto di sale e di altri generi alimentari concessa a funzionarî della magistratura...