FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] che era stato esonerato dal servizio a seguito delle leggi razziali. Secondo il suo biografo, fu Luzzatto stesso a fare espressa , ma coerente con il suo lontano pensiero di integrazione sociale neocorporativa. Non a caso, si dedicò con ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] del darwinismo, della differenza tipologica e razziale, basata su caratteristiche somatiche arbitrariamente generalizzate politica; e con questa definizione evidenziava la necessaria integrazione delle due grandi questioni del tempo: quella politica ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] egli in questo ambito per una politica di stretta integrazione tra attività privata e statale sino a prevedere i casi del conflitto etiopico, e nel 1938aveva apertamente avversato la politica razziale. Ma il motivo di un nuovo, più grave contrasto si ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] della razza. Un anno dopo furono introdotte le leggi razziali. Almirante partecipò attivamente alla campagna del quotidiano di legato e che propose costantemente furono la integrazione in senso corporativo della rappresentanza parlamentare e la ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] si configurava come l’applicazione pratica, si presentava quale via italiana all’eugenetica, capace di integrare la prospettiva demo-razziale natalista del regime, delineata da Mussolini nel 1927, con il quadro disciplinare cattolico impostato dalla ...
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REISS ROMOLI, Guglielmo
Daniela Felisini
REISS ROMOLI, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 12 aprile 1895 con il nome di Willy Reiss, da Samuele, commerciante israelita di origine galiziana, e da Carolina [...] sin dal marzo 1919 potessero evitargli le discriminazioni razziali, ma Benito Mussolini respinse recisamente tale richiesta ai quasi 60.000 del 1961.
Sviluppando un processo di integrazione verticale della STET, Reiss Romoli riuscì a espanderne le ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] nel 1938, Gerbi lasciò l'Italia per la sopravvenuta legislazione razziale, il L. gli successe alla guida dell'Ufficio.
L cura di G. Monina, Milano 1999, pp. 118-128. Esse vanno integrate con le voci redatte per l'Enciclopedia Italiana, firmate U.L.M., ...
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MOMIGLIANO, Attilio
Enrico Ghidetti
MOMIGLIANO, Attilio. – Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 7 marzo 1883 da Felice e da Sofia Debenedetti. Frequentò la facoltà di lettere dell’Università di [...] sospesa, nel 1938, dalla promulgazione delle leggi razziali.
Della nobile reazione del M. a tanta iniquità della raccolta Impressioni di un lettore contemporaneo, Milano 1928. Una integrazione degli scritti di e sul M. offre A. Biondi in ...
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SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] , che vi trovarono maggiori opportunità e un’integrazione sociale migliore che sulla costa est (Fulfilling incentrata su di uno scambio di identità personale (e razziale). Modotti infatti interpretava una servetta messicana, Maria, che l ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] il primo, in Italia e in un quotidiano, a porsi quale integrazione, e in certo modo in concorrenza, con la terza pagina, letteratura in linea, quanto per una serie di articoli sulla questione razziale, apparsi il 30 agosto, il 10 e il 16 sett. 1938 ...
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integrazionismo
s. m. [der. di integrazione]. – Movimento o tendenza politica favorevole all’integrazione razziale, cioè all’instaurazione di un regime di assoluta ed effettiva parità di diritti fra comunità razziali diverse in uno stesso...
integrazionista
s. m. e f. [der. di integrazionismo] (pl. m. -i). – Aderente all’integrazionismo; fautore, sostenitore dell’integrazione razziale: gli i. statunitensi. Anche come agg., dell’integrazionismo o degli integrazionisti: movimento,...