Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] dato luogo agli Zambos. La gerarchia sociale a base razziale quale si venne delineando durante la guerra di conquista Venezuela vi aderirà nel 2006).
Un analogo processo di integrazione vede protagonisti i paesi della Comunità andina (Bolivia, ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Azerbaigian.
Circa 350.000 anni fa il fuoco diviene un elemento integrato nell’universo umano (Terra Amata, presso Nizza). Nell’Acheuleano nel successivo Neolitico, si nota un marcato rinnovamento razziale, sia per effetto di migrazioni sia per ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] entrato in vigore nel 1994 (NAFTA), ha prodotto un positivo processo d’integrazione.
Nei primi anni del 20° sec. la crescita del PIL è essendo state abolite la schiavitù e ogni distinzione razziale, gli Indios continuarono di fatto a costituire un ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] delle provenienze geografiche) oppure graduando i livelli di integrazione in base alla durata della permanenza. Le politiche in quella politica, produce anche episodi di violenza razziale; allo stesso tempo, le società contemporanee esprimono anche ...
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Americani di origine africana, che condividono l’eredità storica della deportazione in schiavitù, iniziata nel 16° sec. e conclusa tre secoli dopo.
America Settentrionale
Nel Nordamerica i primi Africani [...] cessazione della schiavitù (19° sec.), questa massa umana si integrò senza scosse nei paesi in cui era disseminata. Gli A. ombra di discriminazione è mai sorta in America Latina. Il problema razziale non si è mai posto, anche se gli A. costituiscono, ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] nel 1990), trascende gli esausti paradigmi del conflitto razziale e orienta la dinamica dell'alienazione e dell'impegno verso un'esplorazione della mente e verso le possibilità d'integrazione tra le dimensioni personali e quelle sociali dell ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] per es., le rapine aggravate) sono oggi parte integrante dell'inevitabile esperienza della vita moderna e, dall' il fatto di essere disoccupato o di appartenere a una minoranza razziale) sui quali le possibilità di controllo da parte dell'individuo ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] anche la concezione della comunità nazionale: biologico-razziale nel nazismo, idealistico-volontaristica nel f., mistico funzione del processo di acculturazione, di socializzazione e d'integrazione fideistica delle masse per la creazione di un ''uomo ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] lo ha accolto, al di là di ogni tentativo di integrazione. L'esperienza dell'esilio non va sottovalutata neppure dal punto Giappone, ancora chiuso nell'illusione di un'omogeneità 'razziale', in realtà inesistente, dovrà affrontare nei prossimi anni. ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] plausibile di questo fenomeno è di ordine storico-razziale (Schurtz). Infatti presso le popolazioni nelle quali nelle fabbriche dell'altra. È questa la cosiddetta integrazione verticale. La concentrazione della fabbricazione negli stabilimenti che ...
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integrazionismo
s. m. [der. di integrazione]. – Movimento o tendenza politica favorevole all’integrazione razziale, cioè all’instaurazione di un regime di assoluta ed effettiva parità di diritti fra comunità razziali diverse in uno stesso...
integrazionista
s. m. e f. [der. di integrazionismo] (pl. m. -i). – Aderente all’integrazionismo; fautore, sostenitore dell’integrazione razziale: gli i. statunitensi. Anche come agg., dell’integrazionismo o degli integrazionisti: movimento,...