Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] del problem solving e dello styling a favore dell’integrazione fra la componente tecnologica e l’aspetto formale; messa in scena di oggetti, dagli stand per B-Ticino (con la collaborazione per la parte grafica di Italo Lupi), nella sequenza dei ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] e di Chiara Margherita Lorenzoni, di Cles, che morì per postumi di parto il 4 genn. 1752. A prendersi cura del L. per l'abbazia di Sankt Lambrecht in Stiria. Il 18 giugno 1799 la nomina a cittadino onorario di Vienna completò l'integrazione ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] stimoli provenienti dalla Francia settentrionale e la loro integrazione in uno stile autoctono, di tono ancora 'immagine di Maria e negli stipiti a tre figure di apostoli perparte (larghezza cm 50 ca., misura corrispondente alla larghezza del blocco ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] erano utilizzati l'actus, pari all'estensione di 120 piedi e, per la misura delle superfici, l'actus quadrato (120 x 120) e 'assemblaggio delle due parti debba risalire alla redazione di A, probabilmente concepito come integrazione della versione non ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] che, una volta accordate le parti, entrò nella città; nella per i forti accenti cattolici e per un'ideologia monarchica che si orientò programmaticamente verso i valori propri della tradizione cristiana. Nell'opera di rielaborazione e integrazione ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] allora dominanti dell'"eliminazione" delle parti più recenti e dell'"integrazione" delle più antiche, l esposizione di S. Francisco, ibid., pp. 149 s.; L'esito del concorso per la sistemazione della piazza delle Erbe di Verona, ibid., III (1915), pp. ...
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Termine coniato in ambito geografico da J. Gottmann (Megalopolis, 1961) per designare la formazione urbana che ricopre buona parte della regione costiera nord-orientale degli Stati Uniti, inglobando decine [...] ) e decine di milioni di abitanti, e realizzando forme peculiari di integrazione e di interrelazione fra le sue varie parti componenti. Caratteristiche analoghe, seppure in situazioni, per altri versi, assai differenti fra loro, hanno via via assunto ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] . A seconda dell’oggetto delle contrattazioni, si hanno m. dei prodotti (per i prodotti industriali si parla di m. verticale se si riferisce a un alla liberalizzazione e all’integrazione dei m. finanziari europei è partito dal Regno Unito che ha ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] monema non è scomponibile in unità minori dal punto di vista semantico: per es. a ban e ca non inerisce più alcun significato. Il monema come un insieme interrelato di parti che si muovono in vista di obiettivi di integrazione. Ci si domanda quali ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] considerate anche le strutture edificate per ospitare le reliquie venerate in urbe quando, a partire dalle guerre greco-gotiche, le condizioni del suburbio apparvero precarie sia per l'integrità dei corpi santi che per la sicurezza dei devoti, in ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...