SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] (P.L., Supplementum, III, coll. 1249-52) che fa parte di un gruppo di "falsi" la cui origine è da collocare intorno [Tue] integre viscere". Presso la basilica di S. Maria Maggiore sembra che sia stato costruito un battistero per iniziativa di ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] o meno forzate, che era stata seguita da una profonda integrazione dei convertiti nella società spagnola. Ma cinquant’anni dopo, la situazione di coloro che non possono far parte, e per il sangue e per la loro religione, di questa magnifica Patria; ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] Il breve lasso di tempo che intercorre tra la ricezione, da parte di Costantino, della petizione dei dissidenti e la sua lettera a sforzi in questo senso, rende indispensabile, per chiunque regni, integrare in qualche modo anche i cristiani nello ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] eccellente, che fece intravedere le basi per un suo fecondo sviluppo. A partire da questa tensione non è comunque arti e delle manifatture e dal favorire una feconda integrazione tra sapere tecnico e teoria scientifica. Tale atteggiamento, pressoché ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] Pfalzen fu riservata soprattutto un'attività di integrazione degli edifici, a Kaiserslautern, forse a spesso rivestito in opus rusticum. Nella parte sottostante si trovava il carcere. L'accesso alle torri, per ragioni di sicurezza, era situato a ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] parti" della retorica, vale a dire del ciceroniano De inventione e della Rhetorica ad Herennium, che il L. attribuisce allo stesso Tullio. Lo "sponitore" si assegna anche il compito di integrare -200; P.G. Beltrami, Per il testo del Tresor. Appunti ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] partire dal momento in cui questa ha riscoperto la strenua opposizione della campagna francese all'integrazione ma propri di ciascuna componente della nazione, e nel riferirsi, per fare ciò, non ai costumi, alle abitudini e alle convenienze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] modello parigino di accademia di Stato. Diventata parteintegrante della struttura governativa con l’affidamento della particolare rilievo.
Le accademie di Torino e di Mantova si distinsero per la mole e la qualità di concorsi, in particolare quelli ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] integrazione, gli spazi e le società più distanti e diversi fondendoli in una sorta di economia-mondo. "Tutto il mondo", infatti, "diviso in tante parti non poté finire dicendosi che ne vuole tre altre per finire".
Al di là, dunque, dell'occasione ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] . Il documento fu consegnato il 30 dicembre al sovrano, che perparte sua aveva già avviato trattative con i Visconti ed era giunto piano economico e su quello militare, costituì un'integrazione del trattato di Ferrara del 29 ottobre precedente.
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...