La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] fino alla morte del re dei re –, che per gran parte del suo regno tutela i cristiani e garantisce loro Panaino, La Chiesa di Persia e l’impero sasanide. Conflitto e integrazione, in Cristianità d’Occidente e cristianità d’Oriente (secoli VI-XI), ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] dovettero darsi il compito di integrare i cristiani per assicurare l’Impero dall’esterno, e per garantire la quiete e l coerente critica delle fonti e con argomenti in parte conosciuti e in parte nuovi. Girardet argomenta dunque in particolare contro ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] «Sillabo», chiedendo pareri, che furono a quanto sappiamo per la maggior parte positivi. Una nuova commissione, il cui perno fu il masse cattoliche della penisola e quindi anche di integrazione di strati popolari consistenti, che uscirono attraverso ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] per la numerazione dinastica quella logica che il suo genitore aveva rifiutato (di qui: Umberto I), gesto che doveva aprire all’integrazione religione di Stato, aspetto poi lasciato da parteper ovvie ragioni storiche, come detto sopra. Tuttavia ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] tempo gli eserciti degli Stati dell'Europa occidentale servivano in buona parte a un'élite perintegrare o, detto più chiaramente, per dominare la società. Per la Francia, per l'Italia, per la Germania occidentale degli anni settanta questo non è più ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] servirsi di queste fonti, ponendo per la prima volta a confronto fra loro questi diversi rami della conoscenza. L'integrazione di tali risorse cognitive di diversa origine fu consentita in gran parte dai particolari mezzi di rappresentazione, ideati ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] rese evidente una perdita di potere.
Il basso clero, perparte sua, tendeva a solidarizzare con l’opposizione contadina: «In È il caso, per esempio, dell’intervento di Mincuzzi nella commissione ‘Nord-Sud. Dalla divisione all’integrazione’, cfr. M. ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] : l'integrazione nell'alta aristocrazia romana, che doveva essere espressa con quel matrimonio, divenne per i parenti Pio V e poi Sisto V, e nemmeno classificabile come facente già parte di un tipo di papato come quello di Urbano VIII e di Innocenzo ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] tardo antica»88, ciò non toglie che già a partire da Diocleziano le costituzioni degli imperatori mostrino un andamento discontinuo , che è considerato come una sorta di integrazione del Gregoriano. Per la provenienza da ambienti diversi, e forse ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] sud della provincia veronese. Per il padre e per i fratelli del D., il reddito della terra integrava quello fornito dalla mercatura.
più asciutto e fattivo di Henry Wotton. Era costante, da parte del doge, l'evocare l'amicizia tra la Repubblica e il ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...