FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] 'ottica dell'integrazione al Piemonte, Garibaldi puntava a raccogliere più forze possibili per suscitare movimenti basava su 20 divisioni e 10 corpi d'armata e differiva in molte parti da quello sardo del La Marmora. I reggimenti ad esempio, non erano ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] di fondo sugli obiettivi della rivoluzione nazionale. D'altronde, a partire appunto dal 1843, il L. si era definitivamente persuaso attraverso si paga senza accorgersene". Per molti anni lo angosciò la mancata integrazione del Sud, che collegava alla ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] delle vicende padovane il G. o i suoi familiari soppressero, forse per una cautela antipoliziesca, la trattazione degli avvenimenti compresi tra il 13 politico-civile fu l'integrazione nell'élite cittadina, di cui divenne parte costitutiva grazie al ...
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Attività volta a garantire il funzionamento di un sistema, in modo tale che le risorse necessarie siano disponibili nella quantità, nel luogo e nel momento richiesti.
L. militare
L. terrestre. - Il riconoscimento [...] di non ragionare mai per interventi singolari o settoriali, ma sempre per interventi continuativi e integrati, finalizzando tutta l’ e integrazione produttiva; gestione materiali nella fabbrica (componenti, parti da lavorare, semilavorati, parti da ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] un governo in esilio a Dharamsala in India, e di gran parte dei membri della nobiltà e dell’alto clero. Pechino promosse una indirizzi del lamaismo. L’integrazione tantrica costituisce il secondo carattere del lamaismo, per intendere il quale si ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] 1996 sulla «Liceità dell’uso delle armi nucleari da parte di uno Stato in un conflitto armato»). In secondo come il risultato del processo di integrazione sociale dell’individuo e di regolazione dei suoi valori morali. Per C.H. Cooley (1909) non ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] concreti casi di studio. Nel vasto dibattito che a partire dagli anni Sessanta coinvolge negli Stati Uniti un'intera generazione o in termini nuovi o per la prima volta delle tematiche su Arabi ed Ebrei; l'integrazione delle tematiche religiose con i ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] idée de nature en France dans la première moitié du XVIIIe siècle (1963). Per la verità, con la dizione "l'idea di" il concetto ha, su sentimenti comuni o su gruppi sociali integrati, la scelta da parte dello storico delle mentalità di temi limite ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] necessità di praticare l'interpretazione letterale del testo biblico. D'altra parte, però, il f. è più diffuso nelle Chiese sorte dal spazio a forme d'integrazione nel sistema politico legale. Per gli oppositori fondamentalisti queste possibilità ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] riformatrici il fattore che, anziché all'integrazione nei meccanismi sociali esistenti, poteva condurre verso (e, restando all'Italia, il discorso vale a fortiori per l'ancor più piccolo partito che sin dal 1947 affermò di volersi porre sulla via del ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...