LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] si aggiunse, per il L., un incendio che nel febbraio 1907 distrusse disegni e modelli di fonderia, danneggiando anche le parti già in e Trenta, grazie a una strategia di poderosa integrazione verticale e alla dotazione di un'estesa gerarchia ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] ciclo integrale per la produzione di acciaio, piano che, dopo molti ostacoli, partì solo all' . Battilossi, L'Italia nel sistema economico internazionale. Il management dell'integrazione. Finanza, industria e istituzioni (1945-1955), Milano 1996, pp. ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] richiedevano un’Italia economicamente sana per contribuire al processo d’integrazione europea, e la realtà di Finanze belga che il progresso verso l’unione monetaria doveva partire dalla politica monetaria interna, non da una stabilizzazione dei tassi ...
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BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] della parte tecnica ed Ermete di quella commerciale.
Nel 1927, nell'intento di attuare una prima integrazione verticale Sud di Sora (Frosinone).
Intorno al 1965 il B., sia per l'età avanzata sia perché la nuova generazione dei nipoti forniva ampie ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] e cavaliere del lavoro; in questi anni la sua piena integrazione, ad alto livello, nell'universo economico nazionale era stata in vita, fra i parenti più prossimi. Per sua volontà una parte ingente fu destinata, pur con alcuni strascichi giudiziari ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...