BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] 10 Stato dovette intervenire per evitare il crollo del sistema bancario e di gran parte dell'apparato industriale. Per il B., che impostò imprese, ma si estesero a funzioni organizzative e di integrazione delle gestioni.
A capo della Bastogi il B. si ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] per 35 giorni bloccò gli impianti della FIAT, riuscì a ottenere che 24.000 lavoratori fossero posti in cassa integrazione una monarchia costituzionale, nella quale colui che ricopriva la parte del sovrano non si faceva coinvolgere nelle decisioni di ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] soggiorno viennese per lo J. fu assai denso; egli entrò in contatto con musicisti portatori di una cultura musicale in parte alternativa a ricerca sulla dinamica, sull'orchestra e sulla sua integrazione con il canto, sulla drammaturgia musicale, che ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] del L. è individuato in maniera concorde nell'integrazione di alcune parti della Morte di Anania, nel completamento del S. nuovo a Roma, da qui (ante febbraio 1491) inviò un progetto per la facciata di S. Maria del Fiore, in vista del suo auspicato ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] in un ulteriore catalogo, suscettibile, tuttavia, di qualche integrazione; assai modesta, ad ogni modo, e tale da "i topi fecero tornei, correrie e mattacini per darmi trattenimento".
Inedita, a parte gli stralci pubblicati dal de Magistris e dal ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] 355 ss.).
Gli atteggiamenti di «riserbo» e di «imparzialità» tra le parti, assunti da Pio XII come norma generale, e fatti anche valere di papali a favore di un’integrazione europea da realizzarsi in nome e per mezzo delle sue radici cristiane ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] per due medaglie (Weiss), che sono state identificate una per S. Pietro e un'altra per la rocca di Civitavecchia (Hill, nn. 871 s.).
L'integrazione di corte in corte, in parteper ragioni artistiche e in parteper ragioni diplomatiche, continuò anche ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] . Ma a questo punto egli partì improvvisamente per Padova e le porte furono eseguite parte più ricca e importante dell'altare; qui l'evoluzione dell'arte di Donatello nel campo della narrazione drammatica raggiunge il momento più alto. L'integrazione ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] quello di Balbo e De Vecchi, venne portato alla direzione del partitoper la ratifica, "pochi lo conoscevano personalmente" anche se il suo dal punto di vista politico.
In una prospettiva d'integrazione con lo Stato, il fascismo creò a tal fine ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] ), a tentativi di contaminazione o addirittura di integrazione fra il testo di questa seconda redazione e poemetti). Non così si comportarono per la verità gli editori (nessuno escluso) i quali, a partire proprio dalla tempestiva edizione andata in ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...